Thomas Cromwell: 10 fatti chiave su una figura fondamentale della storia del Regno Unito, protagonista di Wolf Hall

La vita e la morte del più fedele servitore di Enrico VIII.

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Thomas Cromwell
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Ti piacciono le storie sulle dinamiche del potere, le vicissitudini politiche e le storie d'amore? Nel 2015 è uscito Wolf Hall, uno straordinario adattamento dei romanzi storici di Hilary Mantel sulla rapida ascesa di Thomas Cromwell alla corte di Enrico VIII d'Inghilterra (che regnò dal 1509 al 1547 d.C.), fino alla morte di Anna Bolena.

Un'ambientazione magnifica che descrive il turbolento periodo storico in cui la monarchia inglese si trovò senza un erede maschio. Di conseguenza, il re aspira ad annullare il matrimonio con la moglie Caterina d'Aragona per sposare la giovane Anna Bolena, ma viene osteggiato dalla Chiesa cattolica. A questo punto, un'ambigua figura di corte, Thomas Cromwell, si guadagna la fiducia del monarca sostenendolo nelle sue vicissitudini di divorzio e diventando il suo fidato consigliere. Inizia così la machiavellica “ascesa al potere” di Cromwell....

Fatti chiave su Thomas Cromwell

Quanto ne sai sul personaggio di Thomas Cromwell? È stato ministro di Enrico VIII ed è diventato uno degli uomini più potenti d'Inghilterra: rispondiamo a tutte le questioni fondamentali della sua vita, che vanno dalla sua ascesa al potere alla sua condanna a morte per eresia e tradimento.

1. Chi era Thomas Cromwell 

Thomas Cromwell (Putney, 1485-1540), di umili origini, intraprese una brillante carriera e conquistò il favore di Enrico VIII annullando il primo matrimonio del re con Caterina d'Aragona. A lui si deve la riorganizzazione della finanza inglese e la riforma del governo dell'Inghilterra. Cromwell è noto soprattutto come figura chiave della Riforma inglese, che portò alla rottura della Chiesa anglicana con l'autorità del Papa a Roma.

2. Educazione cosmopolita

La formazione di Thomas Cromwell è scarsamente documentata, ma si sa che trascorse un certo periodo di tempo viaggiando nell'Europa continentale, lavorando come mercenario, costruendo una rete di contatti e imparando nuove lingue. Al suo ritorno a Londra, intorno al 1512, si affermò come mercante prima di dedicarsi alla professione legale. Nel 1524 fu eletto membro di una delle quattro corti di Londra.

3. Come è salito al potere Thomas Cromwell

Il cardinale Thomas Wolsey, che aveva servito il re per più di 15 anni, riconobbe le capacità di Cromwell e lo nominò nel suo consiglio, dove Cromwell dimostrò la sua competenza in politica estera, affari legali e amministrazione della Chiesa. Durante questo periodo, Cromwell iniziò anche a guadagnare il rispetto e la fiducia del re. La stretta relazione di Wolsey con il re Enrico VIII si indebolì gradualmente a causa del suo fallimento nel persuadere Papa Clemente VII a concedere a Enrico l'annullamento del suo matrimonio con Caterina d'Aragona. Nel 1530, Wolsey fu arrestato per tradimento per i suoi rapporti con la corte francese e morì nello stesso anno. Cromwell, deciso a salire al potere, divenne il successore di Wolsey come ministro di Enrico VIII.

4. Kings’ Great Matter

Le evidenti capacità di Cromwell attirarono anche l'attenzione del re, che gli affidò il compito di ottenere il divorzio da Caterina d'Aragona, poiché la regina non poteva più garantire un erede. La svolta nella questione del divorzio avvenne quando Thomas Cromwell divenne il principale ministro di Enrico VIII. Cromwell sapeva che il Papa non avrebbe agito in favore di Enrico e che l'unica soluzione fosse quella di eliminare il la chiesa dall'equazione. Cromwell era un uomo di legge e un membro del Parlamento che sapeva come manovrare e promuovere la supremazia del re, quindi presentò le sue idee a Enrico in modo lucido e chiaro e suggerì di separare la Chiesa di Roma dalla Chiesa inglese.

5. Opposizione di Tommaso Moro

Tommaso Moro, umanista, scrittore e consigliere del re Enrico VIII, si oppose costantemente al divorzio illegale del re da Caterina d'Aragona. Di conseguenza, fu costretto a dimettersi dalla sua posizione alla corte del re e continuò a difendere vigorosamente la Chiesa cattolica (finendo per essere condannato a morte). Si oppose apertamente alle idee di Thomas Cromwell, che sosteneva la supremazia religiosa del re e lo scioglimento degli ordini religiosi.

6. La rottura con Roma: lo scisma anglicano

Per stabilire il re come capo della Chiesa anglicana, Cromwell sostenne che la legge doveva passare attraverso il Parlamento, assicurandosi che non fosse vista come un decreto deciso da pochi, ma come una legislazione discussa e approvata dai rappresentanti del popolo. Nel marzo del 1533, il Parlamento emanò l'Atto di limitazione degli appelli, che dichiarava che l'autorità finale in tutte le questioni legali, sia civili che ecclesiastiche, spettava al monarca e proibiva di appellarsi a qualsiasi autorità esterna al regno. Successivamente, Enrico VIII si proclamò capo della Chiesa anglicana con Anna Bolena come la sua nuova moglie e regina. 

7. Soppressione dei monasteri

A capo della Chiesa anglicana, Enrico VIII, con Cromwell come suo principale consigliere, avviò la confisca delle proprietà della Chiesa cattolica in Inghilterra attraverso un processo noto come Dissoluzione dei monasteri. Con il pretesto di aver rilevato episodi di comportamento immorale e di cattiva gestione finanziaria tra i monaci e le monache, Cromwell giustificò la soppressione dei monasteri con questa iniziativa di tassazione ed espropriazione delle proprietà monastiche.

8. Caduta ed esecuzione

Undici giorni dopo l'esecuzione della seconda moglie, Enrico VIII sposò Jane Seymour, che gli diede il tanto atteso erede maschio, Edoardo VI. Purtroppo, Jane morì poco dopo il parto, lasciando a Cromwell il compito di trovare a Enrico una nuova moglie, che fu Anna di Cleves Nonostante gli sforzi di Cromwell, il matrimonio ebbe vita breve e il re cominciò a perdere fiducia in lui. Nel frattempo, i nemici di Cromwell della fazione cattolica continuarono a cospirare contro di lui, contribuendo a far sì che il re, già disilluso dal fallimento del suo ultimo matrimonio e sempre più vecchio e irritabile, si convinse che Cromwell era colpevole di tradimento ed eresia e lo condannò a morte.

9. Le ultime parole di Thomas Cromwell

Quando il boia gli chiese se desiderava avere il volto coperto prima dell'esecuzione, Cromwell rispose: 

"For what possible purpose? Only to spare you". (Per quale scopo? Solo per risparmiarvi.)

10. Dove fu giustiziato Thomas Cromwell?

Thomas Cromwell fu giustiziato il 28 luglio 1540 presso la Tower Hill, una zona elevata della città di Londra a nord-ovest della Torre di Londra, dove furono giustiziate altre 125 persone accusate di crimini contro il monarca o di cospirazione. "It took three blows of the axe by the "ragged and butcherly" executioner to sever his head" (Ci vollero tre colpi d'ascia da parte del boia “straccione e macellaio” per staccargli la testa).

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