Nel Regno Unito i giorni festivi sono noti come Bank Holidays. Come suggerisce il termine stesso, queste festività erano originariamente riservate ai lavoratori del settore bancario e solo in seguito sono state estese a tutti i lavoratori. Le festività nazionali, alcune delle quali opportunamente spostate al lunedì per creare un weekend lungo di tre giorni, sono l'occasione perfetta per festeggiare al pub per tutto il fine settimana o per godersi una partita con i tifosi della propria squadra del cuore.
Perché si chiamano Bank Holidays
Il nome "Bank Holiday" risale al XIX secolo. All'epoca, le banche britanniche avevano un numero considerevole di giorni festivi: addirittura 33 all'anno! Nel 1834, tuttavia, la Banca d'Inghilterra decise di ridurre drasticamente questo numero a soli quattro: 1° maggio, 1° novembre, Natale e Venerdì Santo.
Nel 1871 la situazione cambiò nuovamente, grazie all'intervento di Sir John Lubbock, un politico e banchiere appassionato di cricket, convinto che i lavoratori meritassero più giorni di riposo per godersi il tempo libero e, soprattutto, per assistere alle partite di cricket che spesso si disputavano in questi giorni festivi. Decise quindi di istituire quattro nuovi giorni festivi: il lunedì di Pasqua, il lunedì di Pentecoste, il primo lunedì di agosto e il 26 dicembre (Boxing Day).
A differenza dell'Italia, dove i giorni festivi non sono soggetti a variazioni, il Regno Unito adotta un sistema più flessibile. I giorni di vacanza mantengono una certa regolarità annuale, ma possono essere modificati per celebrare importanti festività nazionali. Ad esempio, nel 2022 al Regno Unito è stato concesso un giorno festivo in più per celebrare il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II o nel 2023 un giorno festivo in più per celebrare l'incoronazione di Re Carlo III. Inoltre, se un giorno festivo cade di sabato o domenica, il lunedì successivo sarà il giorno in cui verrà celebrato il giorno festivo (noto come substitute day 'giorno sostitutivo'), come avverrà, ad esempio, per il giorno di St Andrew's Day questo 2024.
Bank Holidays nel Regno unito
Questi giorni festivi sono riconosciuti solo nel Regno Unito, mentre in Italia rimangono purtroppo giorni lavorativi.
Lunedì 18 marzo (substitute day) – St Patrick’s Day
La Festa di San Patrizio affonda le sue radici in antiche usanze religiose. La data del 17 marzo coincide con la morte del santo, avvenuta nel 461 d.C. Nel corso dei secoli, la festa si è arricchita di aspetti più profani, come il consumo di birra verde, il ballo e l'indosso di abiti verdi. Nel nostro articolo la Festa di San Patrizio: perché e quando si festeggia troverai i dettagli sull'origine del St Patrick’s Day.
Quest'anno gli irlandesi avranno tre giorni consecutivi di festeggiamenti perché il giorno festivo cade di domenica e pertanto, (ebbene sì!), il lunedì sarà un giorno festivo. Si prospetta un lungo fine settimana, con strade animate dalla musica e festeggiamenti non-stop. Potrebbe essere un buon momento per organizzare un viaggetto in Irlanda e sperimentare il folklore e l'atmosfera di questi giorni.
Lunedì 27 maggio – Spring Bank Holiday
Lo Spring Bank Holiday, un giorno festivo nel Regno Unito, cade l'ultimo lunedì di maggio ed è stato istituito per concedere ai cittadini del Regno Unito un giorno in più di riposo dal lavoro. Attualmente è un un momento apprezzato per prendersi delle brevi vacanze o partecipare a qualche fesivitá organizzata per l'occasione, come concerti e attività all'aperto per iniziare a godere del bel tempo.
Venerdì 12 luglio – Battle of the Boyne (Orangemen’s Day)
Il dodicesimo luglio nordirlandese, noto come "Twelfth", risale alla Battaglia del Boyne, che ebbe luogo nel 1690 e segnò la vittoria del protestante Guglielmo d'Orange sul cattolico Giacomo II.
Si tratta di una festività controversa, in quanto divide la comunità cattolica, favorevole all'indipendenza e quindi alla riunificazione dell'Irlanda del Nord con la Repubblica irlandese, e la comunità protestante, filo-unionista e propensa a che l'Irlanda del Nord rimanga parte del Regno Unito.
Tuttavia, le tensioni non sono un motivo per rinunciare ai festeggiamenti, che durano più di un giorno. Le commemorazioni iniziano infatti la notte dell'11 luglio, nota come "Eleventh Night” o “Bonfire night", quando si preparano cumuli di paglia da bruciare per accendere un grande falò nel quale vengono incenerati i simboli religiosi tradizionalmente associati al cattolicesimo.
Lunedì 26 agosto – Summer Bank Holiday
Nel XIX secolo, la rivoluzione industriale ha portato a una crescita dell'urbanizzazione e della popolazione.
Molte persone si trasferirono dalle campagne alle città per lavorare in fabbriche con orari lunghi ed estenuanti, spesso in condizioni di lavoro disagiate . In questo contesto, il Summer Bank Holiday è emerso come una necessità per i lavoratori che avevano bisogno di una meritata pausa.
Mentre in Inghilterra e Galles il Summer Bank Holiday si celebra il 26 agosto, in Scozia viene commemorato lunedì 5 agosto, con l'intento di sfruttare le giornate più lunghe dell'estate e la coincidenza con altre festività celtiche.
Lunedì 2 dicembre (substitute day) – St Andrew’s Day
In questo giorno, la bandiera scozzese, chiamata Saltire, sventola ovunque come segno di identità nazionale. Il suo simbolo, una croce bianca a forma di X su sfondo blu, risale al IX secolo. La leggenda narra che la X apparve nel cielo durante la battaglia di Athelstaneford, annunciando la vittoria degli scozzesi contro gli Angli. Da allora, la croce di Sant'Andrea è diventata il simbolo della Scozia.
Per le strade, la gente del posto si veste con il tartan, il tessuto tradizionale della regione, mentre il suono delle cornamuse riecheggia nelle piazze, dove si beve whisky e si assaggiano i piatti locali. Quest'anno il St Andrew's Day sarà festeggiato il primo lunedì di dicembre, poiché il 30 novembre cade di sabato. È un'occasione per celebrare la cultura e le tradizioni scozzesi in un'atmosfera di festa, con gli abitanti del posto che sfruttano al massimo il lungo weekend.
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