Relative pronouns: pronomi relativi in inglese

I pronomi relativi ci permettono di aggiungere ulteriori informazioni sul sostantivo, sia esso una persona o una cosa. Sono la chiave per introdurre le clausole relative, quelle frasi che ci permettono di esprimere idee più complesse in inglese.

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Pronomi relativi in inglese
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pronomi relativi in inglese (relative pronouns) sono parole che si usano per collegare una frase principale a una frase secondaria, chiamata clausola relativa (aggiorna qui la tua conoscenza delle clausola relativa: relative clauses) che fornisce informazioni aggiuntive su un sostantivo nella frase principale.

Il pronome relativo si riferisce al sostantivo e lo collega alla relativa clausola, che spiega o descrive meglio quell'elemento. In altre parole, i pronomi relativi aiutano a unire due parti di una frase, aggiungendo dettagli o specifiche senza dover ripetere il sostantivo. I pronomi relativi in inglese sono: who, which, where, when, how, why, that, whose and whom.

Relative pronouns: pronomi relativi in inglese

I pronomi relativi inglesi hanno la stessa forma e sono strettamente correlati alle parole interrogative inglesi, chiamate anche wh-questions. Si può dire che i pronomi relativi rispondono alle domande poste dalle parole interrogative.

Le wh-questions in inglese

That, which, who

Dobbiamo iniziare con l'eccezione alla regola che ho formulato sopra, cioè "that". "That" può sostituire "which" e "who" quando l'informazione nella proposizione relativa è essenziale per comprendere a cosa ci vuol riferire nella frase. 

Ecco alcuni esempi:

  • The man that was sat by the window gave us a long, hard stare. (L'uomo che era seduto vicino alla finestra ci ha fissato intensamente.)

In questo caso, l'informazione nella proposizione relativa è necessaria per capire di quale uomo stiamo parlando.

  • The watch that had been my grandfather’s was missing. (L'orologio che era appartenuto a mio nonno era scomparso.)

In questo caso, è essenziale sapere che il l'orologio era di mio nonno per capire quale orologio è sparito.

In questi esempi, l'informazione nella clausola relativa è fondamentale per identificare in modo preciso di quale "uomo" o "orologio" si sta parlando. Senza queste informazioni, la frase perderebbe significato o diventerebbe troppo vaga.

Se la proposizione relativa contiene informazioni fondamentali per identificare la persona o l'oggetto, non mettiamo le virgole e possiamo usare "that" al posto di "who" o "which". La proposizione relativa è essenziale per sapere di chi o di cosa stiamo parlando.

  • The man that was sat by the window gave us a long, hard stare. (L'uomo che era seduto vicino alla finestra ci ha fissato intensamente.)

In questa frase, l'informazione che l'uomo era seduto vicino alla finestra è necessaria per capire di quale uomo stiamo parlando.

Se la proposizione relativa fornisce solo informazioni aggiuntive che non sono necessarie per identificare l'elemento, usiamo le virgole e dobbiamo usare "who" (per le persone) o "which" (per le cose). In questi casi, la proposizione relativa è un dettaglio che arricchisce la narrazione, ma non è cruciale per capire di quale persona o cosa concreta si tratta.

  • The man, who was sat by the window, gave us a long, hard stare. (L'uomo, che era seduto vicino alla finestra, ci ha fissato intensamente.)

In questa frase, l'uomo è già stato identificato, quindi la proposizione relativa è un'informazione aggiuntiva, non necessaria per capire di quale uomo stiamo parlando.

  • The watch, which had been my grandfather’s, was missing. (L'orologio, che era appartenuto a mio nonno, era scomparso).

Anche qui, l'orologio è già stato identificato, quindi la proposizione relativa  è solo un dettaglio che arricchisce la frase, ma non è necessario per sapere di quale orologio stiamo parlando.

Attenzione!

Who, which e that sono il soggetto o l'oggetto della proposizione relativa. Pertanto, non è necessario fare riferimento a loro con un altro pronome. Gli italiani potrebbero trovare questo aspetto confuso, poiché nella loro lingua è comune farlo. Vediamo un confronto:

  • Let's get some more of those wonderful sausages that you bought them the other day. (Prendiamo un po' più di quelle meravigliose salsicce che gli hai comprato l'altro giorno.)

In questa frase, l'uso di "them" è un errore, poiché "that" sta già fungendo da oggetto diretto della proposizione relativa. Non è necessario usare un altro pronome come "them".

  • Let's go to a bar that it shows the football match on TV. (Andiamo in un bar che mostra la partita di calcio in TV.)

Anche qui, l'uso di "it" è errato. "That" è già il soggetto della proposizione relativa e non ha bisogno di essere seguito da un altro pronome soggetto come "it".

Questi errori accadono soprattutto quando gli studenti tendono a esagerare nell'uso di "that". 

Where indica il luogo o la posizione

Usiamo il pronome relativo “where” per introdurre una clausola relativa in cui forniamo ulteriori informazioni sul luogo. Ad esempio: 

  • That is the restaurant where your mother and I went on a blind date. (Quello è il ristorante dove tua madre e io abbiamo avuto il nostro appuntamento al buio.)
  • After a long drive I arrived at work, where I had my first cup of coffee of the day. (Dopo un lungo viaggio, sono arrivato al lavoro, dove ho preso la mia prima tazza di caffè della giornata.)

When indica il tempo 

  • I was falling asleep when she finally called. (Ero quasi addormentato quando finalmente chiamò.)

In questa frase, when collega il past continuous (stavo quasi addormentandomi) e il past simple (chiamò), indicando cosa stava accadendo quando è successo un altro evento.

"Wherever" e "Whenever" sono due forme speciali che si usano quando non si vuole specificare il momento in qui si svolge qualcosa.

  • Wherever he went, he was always wearing a hat. (Ovunque andasse, indossava sempre un cappello.)

In questa frase, wherever indica che non importa dove andasse, il risultato era sempre lo stesso: indossava un cappello.

  • I used to make my mother a cup of hot chocolate whenever she came to visit me. (Mi piaceva fare a mia madre una tazza di cioccolata calda ogni volta che veniva a trovarmi.)

Qui, whenever indica che ogni volta che la madre veniva a trovarlo, lui le preparava la cioccolata calda, senza specificare il momento preciso dell'azione.

How indica il modo

How indica il modo, la maniera in cui qualcosa è accaduto. Viene usato per introdurre una proposizione relativa che descrive come è avvenuto un evento o un'azione.

  • Come here and tell me how you scored the winning goal. (Vieni qui e raccontami come hai segnato il gol della vittoria.)

In questa frase, how è utilizzato per chiedere la maniera in cui qualcosa è stato fatto.

Why indica il motivo

Why indica il motivo o la ragione di qualcosa, ma viene usato meno frequentemente rispetto a because. Normalmente, in inglese si usa because per spiegare il motivo di un'azione. Why si utilizza più spesso in frasi in cui si spiega il motivo in modo più formale o enfatizzato.

  • I called him because I was interested in his offer.(Lo chiamai perché ero interessato alla sua offerta.)

In questa frase, because è usato per spiegare direttamente il motivo dell'azione.

  • My interest in his offer was why I called him. (Il mio interesse per la sua offerta era il motivo per cui lo chiamai.)

Why si usa in frasi come "the reason why" per esprimere il motivo di un'azione, ma è meno comune di because nelle conversazioni quotidiane. "Because" è la forma più comune per spiegare una causa o un motivo.

Which

"Which" può anche riferirsi a una frase verbale nella proposizione principale, ed è ancora l'oggetto o il soggetto nella proposizione relativa.

  • I was left out of the squad, which I didn’t particularly like. (Sono stato escluso dalla squadra, cosa che non mi piaceva particolarmente.)

Wich è l'oggetto di quello che non mi piaceva.

  • I was left out of the squad, which couldn’t bother me much. (Sono stato escluso dalla squadra, cosa che non poteva infastidirmi molto.)

In questa frase, "which" si riferisce ancora all'evento di essere stato escluso dalla squadra, ma stavolta "which" è il soggetto della proposizione relativa "couldn’t bother me much".

Whose

"Whose" crea una relazione possessiva tra una persona e un oggetto o un'altra persona. Viene usato per esprimere il possesso o una connessione tra una persona o una cosa e un altro elemento nella frase.

  • The old man, whose car was wrongly parked, was talking to the traffic warden.

(Il vecchio, la cui auto era parcheggiata male, stava parlando con il vigile.)

In questa frase, "whose" indica che l'auto appartiene all'uomo.

  • The woman, whose children were playing in the sand, lit a cigarette. (La donna, i cui figli stavano giocando nella sabbia, accese una sigaretta.)

Qui, "whose" indica che i figli appartengono alla donna.

Si usa  "whose" anche quando ci riferiamo a cose, poiché non esiste una forma possessiva di "which". Quindi, "whose" può essere usato per esprimere il possesso di una cosa, proprio come farebbe con una persona.

  • It’s the house whose front door is freshly painted. (È la casa la cui porta d'ingresso è recentemente pitturata.)

In questo caso, "whose" indica che la porta appartiene alla casa.

Whom

"Whom" è la forma oggettiva di "who" e può essere utilizzata solo come oggetto nella proposizione relativa. Tuttavia, non è necessario usare whom in molte situazioni, poiché who può essere usato al posto di whom, specialmente nella lingua parlata o in contesti informali.

  • The actress to whom the award was given couldn’t help smiling as she walked back. (L'attrice a cui è stato dato il premio non poté fare a meno di sorridere mentre tornava indietro.)

In questa frase, "whom" (sostituito da "to whom") è l'oggetto del verbo "was given".

  • The actress who the award was given to couldn’t help smiling as she walked back. (L'attrice a cui è stato dato il premio non poté fare a meno di sorridere mentre tornava indietro.)

Qui, "who" è usato al posto di "whom". La frase è meno formale e più fluida, ma il significato è lo stesso.

  • "Whom" viene usato nei contesti più formali.
  • "Who" viene usato in modo più naturale e fluido nella lingua quotidiana.

Attenzione!

Quando usiamo una proposizione relativa, il pronome relativo (come what, who, when) introduce una spiegazione o una descrizione e non deve essere trattato come una domanda. Questo significa che non c'è inversione tra soggetto e verbo, come invece avviene nelle domande dirette.

  • I won’t tell you what she has done. (Non ti dirò cosa ha fatto.)
  • I won’t tell you what has she done. (Errore grave!)

Nella proposizione relativa, "what she has done" è corretto, senza invertire il soggetto e il verbo come nelle domande.

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