Personal pronouns: i pronomi personali in inglese

I pronomi personali ('personal pronouns') sono la base di qualsiasi frase in inglese. Ne esistono due tipi: pronomi di soggetto ('subject pronouns') e pronomi di oggetto ('object pronouns'). Ti spieghiamo come usarli.

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Pronomi personali in inglese
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I pronomi personali in inglese (personal pronouns) indicano chi compie un'azione o a chi questa azione si riferisce. In altre parole, si usano per parlare di chi o cosa svolge un ruolo attivo in una frase, ovvero chi è il soggetto o l'oggetto. Esistono però forme diverse per i pronomi di soggetto e di oggetto. Qui di seguito ti spieghiamo quali sono i pronomi personali di soggetto (subject pronouns) e quelli di oggetto (object pronouns), e quando usarli.

Personal pronouns:pronomi personali in inglese

pronomi personali di soggetto Come abbiamo già detto, in inglese ci sono due tipi di pronomi per indicare in una frase chi parla (o chi compie un'azione) e di chi si parla (o a chi riguarda un'azione). Ecco un elenco completo;

Pronomi personali soggettoPronomi personali oggetto
IMe
YouYou
HeHim
SheHer
ItIt
WeUs
YouYou
They

Them

I pronomi personali di soggetto

I pronomi personali di soggetto occupano il posto del soggetto nella frase, da qui il loro nome. Indicano chi compie l'azione.

A parte la forma imperativa – per esempio "do it" – tutte le frasi in inglese necessitano di un soggetto. Non si può omettere il pronome personale. Guarda quesro esempio:

  • "I am hungry." (Ho fame)
  • "Has he arrived yet?" (È già arrivato?)

"I" è la prima persona singolare, "io" in italiano. Si scrive sempre con la "I" maiuscola, indipendentemente dalla posizione nella frase.

"You" è la seconda persona singolare o plurale, in italiano "tu" e "voi". Non c'è differenza nella forma verbale tra singolare e plurale. Poiché l'inglese non ha una forma formale per rivolgersi a qualcuno, "Lei" in italiano, il fatto di essere formale dipende da altre parole che usi e dal modo in cui ti comporti. 

  • "How are you, mate?" (Come stai, amico?)
  • "How do you do, sir?" (Come sta, signore?)

Capire come usare "you" dipende quindi dal contesto. Lo stesso vale per "you" in senso impersonale. A volte, la gente si riferisce a tutti quando dice "you", soprattutto quando parla di norme e regolamenti.

  • "If you make money, you will have to pay income taxes." (Se guadagni soldi, dovrai pagare le tasse sul reddito)

"He" è la forma maschile della terza persona singolare, in italiano "lui". Si usa per riferirsi a persone di sesso maschile, anche se, in alcuni casi, si può usare per gli animali domestici.

  • "How old is your dog?" (Quanti anni ha il tuo cane?)
  • "Boris? He is ten years old." (Boris? Ha dieci anni)

"She" è la forma femminile della terza persona singolare, in italiano "lei". Si usa allo stesso modo di "he":

  • "She is very brave." (Lei è molto coraggiosa)

"It" è la forma neutra della terza persona singolare. Si usa per tutto ciò che non è umano, quindi per animali, piante, oggetti, idee, eccetera. Poiché l'italiano non ha una forma neutra, "it" viene tradotto con "lui" o "lei", ma molto spesso in italiano si omette del tutto il pronome.

  • "Whose dog is this?" (Di chi è questo cane?)
  • "It’s my neighbour’s." (È del mio vicino)
  • "Did they like your proposal?" (A loro è piaciuta la tua proposta?)
  • "Yes, they said it was a great idea." (Sì, hanno detto che era una grande idea)

"We" è la prima persona plurale, "noi" in italiano. Si riferisce a due o più persone che includono sempre il parlante. Per esempio:

  • "We did our best, you and I." (Abbiamo fatto del nostro meglio, io e te)

Esiste anche il "royal we", o plurale maiestatico, quando una persona con autorità si riferisce a sé stessa come "we". Tuttavia, è una forma molto arcaica:

  • "We, the king of Spain." (Noi, il re di Spagna)

"They" è la terza persona plurale, "loro" in italiano. Si riferisce a persone che non sono il parlante né appartengono al parlante, né il destinatario né appartengono al destinatario. "They" è anche la forma plurale di "it", quindi si usa per animali, oggetti e idee al plurale, come "gli/le" in italiano.

  • "What have you done with those old chairs?" (Cosa hai fatto con quelle vecchie sedie?)
  • "I have thrown them away." (Le ho buttate via)

Se non è chiaro se qualcuno di cui si sta parlando in terza persona è uomo o donna – o se il parlante vuole nascondere questo fatto – si può usare il pronome plurale "they". La ragione è che così si evita di dover usare l’espressione "he or she".

  • "I saw someone, but I couldn’t tell who they were." (Ho visto qualcuno, ma non riuscivo a capire chi fosse)
  • Invece di "I saw someone, but I couldn’t tell who he or she was." (Ho visto qualcuno, ma non riuscivo a capire chi fosse lui o lei)

I pronomi personali di oggetto

I pronomi personali di oggetto occupano il posto dell'oggetto nella frase, ossia chi riceve l'azione indicata dal verbo della frase. Il pronome di oggetto può essere diretto o indiretto – complemento diretto o indiretto, in italiano – senza che cambi la forma.

"Me" è il pronome di oggetto di "I". Lo usiamo nei seguenti casi:

  • "Please, give that book to me." (Per favore, dammi quel libro). In questo caso, "me" è l'oggetto indiretto.
  • "She looked me in the eye and nodded." (Mi guardò negli occhi e annuì). In questo caso, "me" è l'oggetto diretto.

A volte usiamo il pronome di oggetto al posto del soggetto semplicemente perché verbalmente funziona meglio:

  • "Who wants another ice cream? Me! Me! Me!" (Chi vuole un altro gelato? Io! Io! Io!) (anziché "I, I, I!").

Il pronome di oggetto di "you" è anche "you". Sebbene sembri e suoni uguale, la differenza sta, ovviamente, nella posizione nella frase. Compara:

  • "Has Tina called you?" (Ti ha chiamato Tina?)
  • "Have you called Tina?" (Hai chiamato Tina?)

Il pronome di oggetto di "he" è "him":

  • "The police gave him a final warning." (La polizia gli diede un avvertimento finale).

Il pronome di oggetto di "she" è "her":

  • "We surprised her with a loyalty bonus." (La sorprendemmo con un bonus fedeltà).

Il pronome di oggetto di "we" è "us" e si usa come nella seguente frase:

  • "She called us lazy." (Ci chiamò pigri).

Il pronome di oggetto di "they" è "them". Per esempio:

  • "We saw them in the distance." (Li vedemmo in lontananza).

Dummy subject: il pronome fittizio in inglese

"It" viene anche usato quando non c'è un soggetto chiaro; per esempio, quando parliamo del tempo, della distanza o del clima.

  • "Hurry up, it’s getting late." (Sbrigati, è tardi)
  • "It is still 30 miles to Stonehenge." (Mancano ancora 30 miglia per Stonehenge)
  • "They say it will be raining all day tomorrow." (Dicono che domani pioverà tutto il giorno)

Posizione del pronome personale in una frase

Il soggetto si colloca prima del verbo

Per esempio:

  • "I work here." (Io lavoro qui)
  • "She is calling him." (Lei lo sta chiamando)
  • L'eccezione a questa regola è l'inversione, che avviene quando anteponiamo un verbo ausiliare al soggetto. La ragione più comune per farlo è quando formuliamo una domanda.

  • "Do you work here?" (Lavori qui?)
  • "Was she calling him?" (Lo stava chiamando [lei]?)

L'oggetto si colloca dopo il verbo

Per esempio:

  • "His boss gave him another chance." (Il suo capo gli ha dato un'altra opportunità)

Nella frase precedente, "him" è l'oggetto indiretto. L'oggetto diretto è "another chance". In inglese, è comune anteporre l'oggetto indiretto a quello diretto. Nel caso contrario, si deve usare la preposizione "to":

  • "His boss gave another chance to him." (Il suo capo ha dato un'altra opportunità a lui)

Naturalmente, l'oggetto diretto può essere rappresentato anche tramite un pronome:

  • "His boss gave it to him." (Il suo capo gliel'ha data)

There

La frase "there is" indica che un oggetto, un'idea o una persona singolare, o una quantità di qualcosa di incontabile è presente o esiste. In italiano usiamo la forma verbale "c'è" in questi casi. La frase può essere usata in tutti i tempi verbali possibili.

  • "There is a house in New Orleans they call the Rising Sun." (A New Orleans c'è una casa chiamata Sol Nascente)
  • "Was there enough light during your presentation?" (C'era/ci fu abbastanza luce durante la tua presentazione?)
  • La forma plurale è "there are". Attenzione, questa espressione significa anche "c'è" o "ci sono" in italiano.

  • "Are there any oranges?" (Ci sono delle arance?)
  • "There will be a lot of people at the wedding." (Ci saranno molte persone al matrimonio)
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Jan Hamminga