Questa insospettabile città britannica era un tempo la capitale dell'Inghilterra e ospita tesori unici

Londra, la capitale eterna? Non proprio. Questa piccola città nasconde segreti che stupiscono chi li scopre, tra cui il fatto che un tempo era la capitale dell'Inghilterra.

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Winchester, ex capitale dell'Inghilterra
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È vero che Londra è spesso considerata l'eterna capitale dell'Inghilterra, ma in realtà, nel corso della storia, alcune capitali sono state spostate in seguito a conquiste territoriali, cambiamenti politici o perché sono diventate il centro strategico di una regione. Uno degli esempi più evidenti è Winchester, che fu la capitale dell'Inghilterra in epoca anglosassone.

WINCHESTER CAPITALE DELL'INGHILTERRA 

La storia della capitale del Regno d'Inghilterra prima dell'arrivo dei Romani in Britannia risale all'epoca in cui il territorio era abitato dai Celti e da altre popolazioni nomadi che si basavano principalmente sulla caccia e sulla raccolta per il loro sostentamento. Dopo la conquista romana della Britannia, il territorio fu diviso in diversi regni che si contendevano costantemente il controllo dei confini.

Winchester Puerta del Priorato

In seguito a la ritirata dei Romani, avvenuta intorno al 410 d.C., gli Juti, gli Angli e i Sassoni, provenienti da quelle che oggi sono la Danimarca, la Germania e i Paesi Bassi, colsero l'occasione per conquistare i territori dei regni indipendenti. Nel IX secolo, questi regni erano sotto il dominio del re Alfredo, che sconfisse i vichinghi danesi e divenne re del Wessex, stabilendo Winchester come capitale. Solo nel 1066, dopo la vittoria normanna di Guglielmo il Conquistatore, la capitale fu trasferita a Londra.

Ora che sai come Winchester è diventata la capitale del Regno d'Inghilterra, vediamo tre fatti interessanti sulla città che probabilmente non conoscevi.  Speriamo ti venga voglia di visitarla e, Se vuoi scoprire altre storie come questa, puoi farlo abbonandoti a Speak Up: avrai accesso ad articoli in inglese sulla storia, la cultura e l'attualità britannica.

I misteri dei sarcofagi mortuarI della cattedrale di Winchester

La Cattedrale di Winchester è una delle più grandi di Europa e vanta la maggiore lunghezza di tutte le cattedrali europee. Fondata nel 1079, abbraccia diversi stili architettonici, dalle massicce volte della cripta normanna, agli ornamenti delle cappelle rinascimentali e dalla navata gotica. Ma al di là dell'architettura, la storia intrigante e misteriosa della cattedrale ha che vedere con le bare mortuarie che ospita al suo interno.

Cattedrale di Winchester interno

In un primo momento si pensò che i corpi contenuti nei sarcofagi, resti scheletrici di famosi re, nobili e vescovi anglosassoni, appartenessero effettivamente alla persona corrispondente indicata su ogni sarcofago, ma questa convinzione si rivelò presto errata. 

La questione è molto più complessa e assume interpretazioni diverse a seconda del passare del tempo e delle figure episcopali responsabili della cattedrale, poiché, ovviamente, trattandosi di manufatti storici, ogni decisione deve essere legittimata dal protocollo.

Studi archeologici approfonditi hanno dimostrato che le ossa contenute nei sarcofagi erano state mescolate, rendendo impossibile identificare con certezza a chi appartenessero i cadaveri. Secondo i resoconti, intorno al 1158 furono commessi degli errori nell'apertura dei sarcofagi e le ossa dei re furono sostituite con quelle dei vescovi e viceversa. Più tardi, nel 1642, durante la guerra civile inglese, le ossa furono saccheggiate e riportate nelle bare anni dopo dagli abitanti del luogo. In seguito a questi eventi, nel 2012, un team di antropologi ha riaperto le bare per la prima volta dopo decenni e, grazie a nuove tecniche di analisi, ha ricostruito almeno 23 scheletri parziali, sfidando la precedente convinzione che le bare contenessero i resti di non più di 15 individui. Tra queste scoperte ci sono i resti di una donna matura, forse la regina Emma, e due scheletri giovanili ritenuti di discendenza reale. 

Le scoperte di questa ricerca sono state esposte in una mostra all'interno della cattedrale, " The Kings and Scribes exhibition", dove è possibile seguire tutte le fasi del progetto di investigazione e approfondire la storia del Medioevo inglese. 

SAPEVI CHE Jane Austin è sepolta a Winchester?

Jane Austen è una figura iconica di Winchester. La famosa autrice di capolavori letterari come "Orgoglio e pregiudizio" ed "Emma" morì in questa città dell'Hampshire nel 1817. In un angolo della navata sinistra della Cattedrale di Winchester, non lontano dall'ingresso, giacciono le reliquie di Jane Austen e sulla sua lapide si possono leggere alcune parole in sua memoria, ma nessun accenno alla sua attività di scrittrice, come conseguenza del mancato riconoscimento pubblico dei meriti della figura femminile al di fuori della sfera domestica.

Winchester Jane Austen house

Nel 1870, su iniziativa del nipote, fu aggiunta una targa di bronzo per rendere pubblico tributo al suo talento letterario e nel 1900, in seguito a una sottoscrizione pubblica, fu appesa una finestra decorativa sopra la targa con l'immagine della scrittrice, riconoscendo così definitivamente il suo talento e le sue doti letterarie. Per tutti gli amanti della letteratura, una visita a questo luogo in onore della memoria di questa grande scrittrice è d'obbligo.

la Tavola Rotonda di Re Artù

Una replica tardo medievale della leggendaria tavola rotonda di Re Artù è esposta nella Sala Grande dell'antico Castello di Winchester. Costruito nel 1067 come importante fortezza reale, il castello fu danneggiato durante la Guerra Civile. Oggi è sopravvissuta solo la Great Hall, un tempo centro amministrativo della corte e oggi luogo accessibile ai visitatori interessati alla mitologia arturiana.

Winchester Mesa Redonda de Arturo

Secondo un'antica leggenda del VI secolo, la famosa tavola rotonda si trovava a Camelot, dove Re Artù si riuniva con i suoi valorosi cavalieri per discutere delle loro prossime imprese. Nel corso del tempo, il mito si è arricchito di vari elementi, come la spada nella roccia o il leggendario mago Merlino, adottando vari adattamenti, di cui si può sapere di più nell'articolo di Speak Up, King Arthur: The legend of Camelot.

La leggenda narra che in un'occasione, mentre i cavalieri si trovavano intorno al tavolo, il Santo Graal si manifestò davanti a loro. Inizialmente si riteneva che il tavolo provenisse da quell'epoca, ma ricerche più recenti lo fanno risalire al XII secolo. L'ipotesi più plausibile è che sia stato costruito nel 1290 dal re Edoardo I, che regnò tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo, per celebrare il matrimonio dei suoi figli.

Se viaggi a Winchester e vuoi lasciarti trasportare all'epoca della cavalleria e della magia, una visita alla Great Hall è d'obbligo. Qui troverai  appesa al muro la famosa tavola rotonda che raffigura le epiche leggende arturiane.

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