Ci sono molte ragioni per cui il British Museum è uno dei più importanti musei di antichità del mondo. Uno è che è stato il primo museo pubblico nazionale al mondo (fondato nel 1753). Un altro, senza dubbio, è la sua vasta collezione di manufatti antichi di inestimabile valore, che rappresentano la storia dell'evoluzione culturale delle civiltà umane: più di 8 milioni di oggetti catalogati.
Detto questo, probabilmente il motivo principale per cui il British Museum è un punto di riferimento nel mondo è l'importanza stessa degli oggetti della sua collezione. Si tratta di oggetti che hanno segnato una pietra miliare al momento della loro creazione e che hanno fatto lo stesso quando sono stati scoperti secoli dopo. Alcuni di essi sono stati reclamati dai loro Paesi d'origine, quindi i loro giorni in questo museo potrebbero essere contati. Data la quantità di cose da vedere e per organizzare al meglio la tua visita, abbiamo preparato una breve guida con i 9 must del British Museum.
1. Rosetta Stone (Stele di Rosetta)
Perché vederla? Per comprendere le origini dell'antica scrittura egizia.
È difficile non rimanere affascinati dalla cultura millenaria dell'antico Egitto. Una delle testimonianze più importanti di questa civiltà è la Stele di Rosetta, scoperta in Egitto nel 1799. Si trattò di una scoperta importante per la decifrazione degli antichi geroglifici egizi, poiché sulla pietra fu trovato un testo inciso con un decreto scritto in tre caratteri: geroglifico, demotico e greco. La scoperta del testo trilingue è stata determinante per svelare il mistero dei geroglifici egizi, documento chiave per la comprensione dell'antica civiltà egizia.
2. Bust of Ramesses the Great (Busto di Ramses II)
Perché vederlo? Per conoscere da vicino uno dei più famosi faraoni egiziani della storia.
Sempre nel contesto geografico dell'Egitto, si può apprezzare l'incredibile tecnica di riproduzione scultorea del grande busto del faraone egiziano Ramses II, che regnò dal 1279 al 1213 a.C..
3. Crouching Venus (Venere di Lely)
Perché vederla? È una testimonianza dell'Impero Romano e della sua diversa natura geografica, culturale ed etnica.
In questa parte del museo sono esposte opere che documentano l'Impero Romano dalla sua fondazione fino alla fondazione della nuova capitale cristiana a Costantinopoli (Istanbul) da parte di Costantino. La scultura, datata al II secolo d.C., è una riproduzione romana di una statua greca raffigurante la dea Afrodite, conosciuta come Venere dai Romani. La dea greca dell'amore viene raffigurata in questa scultura durante i rituali del bagno.
4. The Parthenon Sculptures (sculture del Partenone)
Perché vederli? Provenienti dal tempio di Atena (il Partenone) sull'Acropoli di Atene, sono una testimonianza unica del potere che la capitale della Grecia deteneva nel V secolo a.C., quando era una delle città-stato più potenti del Mediterraneo.
Realizzate in marmo, le sculture del Partenone sono una collezione di diversi tipi di decorazioni architettoniche, realizzate tra il 447 e il 432 a.C.. Il British Museum possiede 15 metope (pannelli scolpiti in rilievo sulle colonne del Partenone), 17 figure in pietra e 75 metri del fregio originale.
5. Head from monumental statue of Amenhotep III (testa della statua monumentale di Amenhotep III)
Perché vederlo? Amenhotep III, noto anche come Amenofi III, fu uno dei più importanti faraoni dell'antico Egitto.
Secondo il British Museum, questa statua reca la doppia corona dell'Alto e del Basso Egitto. Fu rinvenuta davanti al tempio di Khonsupakhered, nel recinto del tempio di Mut a Karnak, da due famosi esploratori europei: Giovanni Battista Belzoni e Henry William Beechey.
6. Aztec serpent (Serpente a due teste)
Perché vederlo? L'impero azteco è ben noto attraverso i libri mentre in questo museo puoi vedere la sua arte dal vivo.
L'opera si trova in una sala che raffigura le diverse culture - Olmeca, Maya, Azteca e Mixteca - che fiorirono nell'attuale Messico dal 2000 a.C. fino alla conquista dell'impero azteco da parte della Spagna nel1521. Gli Aztechi consideravano i serpenti come un simbolo sacro delle divinità e probabilmente questo serpente a due teste aveva un significato rituale.
7. Sutton Hoo Treasure (Il Tesoro di Sutton Hoo)
Perché vederlo? Si tratta della più importante scoperta archeologica del Medioevo inglese.
La scoperta della tomba di Sutton Hoo nel Suffolk, nell'Inghilterra orientale, avvenuta negli anni '30, è uno straordinario documento archeologico dell'Inghilterra altomedievale. La tomba risale al VII secolo d.C. e contiene un vaso pieno di oggetti come gioielli d'oro, armi e altri oggetti che attestano il benessere sociale di questo periodo storico.
8. Hoa Hakananai'a
Perché vederlo? È una delle poche statue originali dell'Isola di Pasqua che si possono ammirare in Europa e che presto potrebbe essere restituita al Cile.
Questa statua o moai, scolpita in basalto duro, fu portata in Inghilterra nel XIX secolo dal villaggio cerimoniale di Orongo su Rapa Nui, che in italiano conosciamo come Isola di Pasqua. Risale all'incirca al 1000-1200 d.C. e, come altri moai di quest'isola del Pacifico appartenente al Cile, è legata alle cerimonie che gli aborigeni praticavano in onore della fertilità.
9. The temple of Athena Nike (Il tempio di Atena Nike)
Perché vederlo? Per ammirare le sculture e l'architettura di Atene all'apice del suo potere politico e culturale.
Nel V secolo a.C., Atene era diventata lo stato più ricco e potente della Grecia continentale. Le sculture di questo periodo sono esposte nel British Museum di Londra. Questo rilievo del tempio mostra i greci che combattono contro i persiani, forse durante la battaglia di Maratona, nel 490 a.C..
Non dimenticare che, oltre alle collezioni permanenti, il British Museum di Londra ospita anche mostre temporanee ed eventi. Inoltre, se ti abboni a Speak Up, troverai molte informazioni sull'Impero romano in inglese, come l'articoloThe Roman Legacy, dove potrai conoscere le tracce lasciate dall'arrivo dei Romani nella Britannia dell'Età del Ferro. Ogni articolo è accompagnato da audio, glossario ed esercizi pratici per esercitare tutte le abilità necessarie per imparare l'inglese.