Caratteristiche e varietà della lingua inglese
La storia dell'inglese è un viaggio complesso attraverso secoli di evoluzione e influenze diverse. Prima di conoscere le caratteristiche e varietà della lingua inglese dobbiamo risalire alle sue radici nei secoli V e VI, quando tribù germaniche come i Juti, Angli e Sassoni migrarono nell'attuale Inghilterra. Questi popoli portarono con sé le proprie lingue, che successivamente si fusero dando vita a quello che oggi conosciamo comel'inglese antico.
Un momento cruciale nella formazione della lingua fu la conquista normanna dell'Inghilterra nel 1066. I Normanni, di origine norvegese e francese, introdussero il loro francese, che si amalgamò con l'inglese antico, influenzando profondamente. Questa fusione generò l'inglese medio, adottato dalla nobiltà e dalla classe alta, mentre l'inglese antico rimase la lingua parlata dalla maggioranza della popolazione.
Nel corso dei secoli successivi, l'inglese subì ulteriori trasformazioni e assorbì vocaboli e strutture linguistiche da molte altre lingue, grazie agli scambi commerciali, alle conquiste e ai contatti con culture straniere. L'inglese moderno emerse così come una lingua globale diventando una delle più diffuse al mondo in diversi settori quali affari, tecnologia, cultura, diplomazia e scienza.
Inglese britannico
L'inglese britannico, noto anche come inglese UK , è una delle varianti più conosciute e influenti della lingua inglese. La sua storia è intrinsecamente legata all'evoluzione dell'Impero britannico, che ha diffuso la lingua in molte parti del mondo.
Una delle caratteristiche distintive dell’inglese britannico risiede nelle sue diverse sfumature regionali. La variante del Received Pronunciation è la più diffusa, insegnata come modello standard nelle scuole ma utilizzata solo da una piccola parte della popolazione. Oltre a questa, ci sono numerosi accenti e dialetti tra cui il Cockney di Londra, lo Scouse di Liverpool e lo scozzese.
Le caratteristiche dell’inglese londinese includono l'uso del rhyming slang, un gergo in cui parole o frasi vengono sostituite da altre parole o frasi che rimano con la parola originale. Un esempio classico di rhyming slang è l'espressione apples and pears per indicare le scale, dove pears rima con stairs. Altre peculiarità sono l’omissione della lettera 'h', la sostituzione delle 't' con occlusive glottidali sorde, l'allungamento delle vocali e un ampio assortimento di espressioni idiomatiche e slang locali.
Lo Scouse di Liverpool è un dialetto particolare, con una pronuncia melodica e distintiva, una tendenza a ridurre la 't' finale in parole come right, che diventa roigh, e l'uso di espressioni locali come sound per indicare qualcosa di positivo, buono o gradevole.
Lo scozzese varia notevolmente da regione a regione, con diverse intonazioni e pronunce che rendono questo dialetto così unico. Solitamente si distingue per una maggiore enfasi nella pronuncia della “r” e l’allungamento delle vocali, oltre a un vocabolario ed espressioni uniche come bairn (bambino), bonnie (bello) e wee (piccolo).
Inglese americano
L'inglese americano, con circa 225 milioni di parlanti, è considerato la variante più diffusa a livello globale, in gran parte grazie all'industria dell'intrattenimento degli Stati Uniti. È riconosciuto per la sua diversità, caratterizzato da una vasta gamma di accenti, termini e modi di dire che riflettono la ricca storia e l'immigrazione che hanno plasmato il Paese nel corso dei secoli.
Nel nord-est degli Stati Uniti si trova il distintivo accento di New England, noto per la sua vibrante pronuncia della 'r' e il modo caratteristico di pronunciare parole come car (automobile) o park (parco).
L’'inglese del sud, presente in stati come il Texas o la Georgia, si differenzia per il suo ritmo più lento, vocali allungate e l'uso di termini unici come y'all (contrazione di you all, usata per riferirsi a un gruppo di persone).
L'inglese della Costa Ovest, in aree come la California, è spesso associato a una pronuncia più rilassata e a un vocabolario influenzato dalla cultura dell'intrattenimento e della tecnologia. D'altra parte, nel Midwest, è possibile trovare una pronuncia più neutra, spesso considerata come l'"inglese standard" utilizzato nei media.
Inglese canadese
L'inglese canadese ha sviluppato caratteristiche uniche grazie alla storia e alla diversità culturale del Canada. Questa varietà dell'inglese riflette l'influenza delle popolazioni indigene, dei coloni europei e degli immigrati provenienti da tutto il mondo che si sono stabilizzati nel paese nel corso dei secoli e hanno contribuito a plasmare la lingua nel corso del tempo.
Una delle peculiarità più evidenti dell'inglese canadese è la pronuncia. A seconda della regione, ci sono differenze nel modo in cui vengono pronunciate alcune parole, ad esempio la "ou" in parole come about o house che spesso viene pronunciata in modo leggermente diverso rispetto all'inglese britannico o americano, in particolare nelle regioni centrali come Ontario e nelle province dell'Atlantico.
L'inglese sudafricano
L'inglese sudafricano riflette le influenze dei popoli indigeni, dei colonizzatori europei e degli immigrati provenienti da varie parti del mondo.
Una delle caratteristiche distintive dell'inglese sudafricano è l'uso di una vasta gamma di parole e espressioni provenienti da lingue locali come l'afrikaans, il xhosa, il zulu e altre lingue native. Espressioni come braai per indicare un "barbecue", robot per “semaforo” e ubuntu per descrivere un senso di comunità e solidarietà, sono esempi di termini unici che caratterizzano questa varietà linguistica.
Inglese australiano
L'inglese australiano è una varietà linguistica unica in Australia, ricca di sfumature e influenzata da diverse culture e radici linguistiche, tra cui le lingue indigene come l'aborigeno e il maori.
Nel lessico, l'inglese australiano si distingue per l'uso di termini locali, gergo ed espressioni uniche, molte delle quali derivano dall'influenza delle culture indigene, britanniche e delle ondate migratorie che hanno plasmato la storia del paese. Parole come barbie (“barbecue”), arvo (“pomeriggio”), mate (“amico”) e brekkie per (“colazione”), sono solo alcuni esempi della ricchezza lessicale dell'inglese australiano.
Inglese neozelandese
L'inglese neozelandese, conosciuto come Kiwi English, è una variante regionale dell'inglese influenzata dalla storia della colonizzazione e dall'isolamento geografico della Nuova Zelanda. Può essere considerato simile all’australiano per l’utilizzo dell’'intonazione ascendente, ma ha peculiarità distintive come la pronuncia delle vocali, che differisce leggermente dall'inglese britannico o americano. Ad esempio, fish and chips potrebbe essere pronunciato come fush and chups.
L'inglese neozelandese ha incorporato anche parole e frasi dalla lingua māori, la lingua indigena della Nuova Zelanda. Termini come kia ora (ciao) e whānau (famiglia) sono diventati parte integrante del linguaggio quotidiano.
L'inglese indiano e pakistano
In India, l'inglese è una lingua ufficiale a causa del passato coloniale britannico ed è parlato e insegnato a vari livelli in tutto il paese. Ha sviluppato una personalità unica grazie alla combinazione di parole ed espressioni delle lingue native come l'hindi, il bengalese e il tamil, creando un linguaggio colorato e ricco di termini unici. La pronuncia e l'accento variano notevolmente, riflettendo la diversità culturale e linguistica del paese, con differenze nella pronuncia della "r" e nei suoni di "v" e "w", oltre a adattamenti creativi nelle espressioni e nella costruzione linguistica.
In Pakistan, l'inglese è anche una lingua ufficiale utilizzata nei settori governativi, educativi e commerciali. L'inglese pakistano è una variante influenzata dalle lingue native come l'urdu, il punjabi e il sindhi, con un vocabolario ed espressioni che riflettono la cultura e le tradizioni pakistane.
Inglese dei Caraibi
L'inglese dei Caraibi è Influenzato dalle tradizioni africane, indigene ed europee. La sua fonetica si caratterizza per la pronuncia di "th" come "t" in parole come think e three, o come “d” in termini come this o that. Spesso, la "h" iniziale non viene pronunciata, come in happy, si nota un distintivo accento rhotic (con una chiara pronuncia della “r”) e c’è una tendenza all'omissione degli articoli indefiniti "a" e "an".
Inoltre, la musica e la cultura popolare, specialmente generi come il reggae e il calipso, hanno svolto un ruolo significativo nella formazione di espressioni colloquiali e modi di dire unici dell’inglese dei Caraibi.