9 frasi epiche del cast di The Wire (in lingua originale, ovviamente)

Anche a più di dieci anni dalla sua conclusione, The Wire è ancora acclamata come una delle più grandi serie televisive di tutti i tempi. Vediamo cosa la rende così speciale.

Aggiornato il giorno

The Wire reparto
Stampare

Nonostante sia passato più di un decennio dalla presentazione dell'ultimo episodio della quinta stagione, le storie e il cast di The Wire rimangono indimenticabili. In termini di pop culture, The Wire è una delle poche serie che può essere considerata the best show ever.

Questa serie televisiva statunitense, ambientata e prodotta a Baltimora, esplora una realtà complessa che si articola attraverso i personaggi e le istituzioni che compaiono nelle diverse stagioni. Nella prima stagione viene affrontato il tema del traffico di droga, che è il filo conduttore su cui si intreccerà la narrazione delle altre seasons, in cui si esplorano temi come la politica, il sistema scolastico e i media, tra molti altri, da una prospettiva realistica e con grande profondità psicologica. Il creatore dello show, David Simon, ha dichiarato al rispetto della serie:

"is really about the American city, and about how we live together. It's about how institutions have an effect on individuals, and how... whether you're a cop, a longshoreman, a drug dealer, a politician, a judge [or] lawyer, you are ultimately compromised and must contend with whatever institution you've committed to".

I microuniversi che compongono Baltimora vengono esaminati in dettaglio, delineando una sequenza di personaggi con un linguaggio, un vocabolario e uno stile diversi, che suscitano contrasti e somiglianze, ad esempio tra il modo di parlare dei poliziotti e quello dei criminali. Questa molteplicità di linguaggi aiuta a definire i personaggi e arricchisce la narrazione, dando profondità e realismo alla rappresentazione dei diversi aspetti della vita in città.

cast di The Wire: 9 frasi epiche 

The Wire si distingue da altre serie criminali per il modo in cui evita una narrazione riduttiva e approfondisce le complessità di entrambi i lati della legge. I personaggi agiscono con profondità e umanità, esplorando le loro lotte personali, le motivazioni e le interconnessioni degli individui all'interno del panorama criminale di Baltimora. Decisamente anticonvenzionali, le interpretazioni del cast mostrano l'autenticità della vita di Baltimora. È inoltre ammirevole che il cast includa un gran numero di attori con poca esperienza di recitazione che, dopo The Wire, hanno intrapreso carriere di successo al cinema e in televisione, come per esempio Idris Elba, o Michael B. Jordan, nel ruolo di Wallace o Aidan Gillen nel ruolo di Thomas Carcetti.

Se le serie sono la tua passione, segui i contenuti di Speak Up. Si parla di new film releases, serie televisive, musica e molti altri argomenti di attualità e cultura britannica. Il nostro metodo unico per migliorare il tuo inglese ti dà accesso a letture esclusive sugli usi e costumi dei paesi anglofoni, che vengono accompagnate da vocaboli, spiegazioni, esercizi e audio. Avrai inoltre a disposizione spiegazioni grammaticali semplici e chiare. In questo modo puoi esercitarti su tutti i fronti, dall'apprendimento di nuovi vocaboli al miglioramento della pronuncia e all'esercizio della grammatica in modo divertente e interessante. Abbonati subito e approfitta dei vantaggi di far parte della comunità di Speak Up. 

1. Michael K. Williams (Omar Little)

No Worries

Omar Little The Wire

"Worrying About You Is Like Wonderin’ If The Sun Gonna Come Up."

Omar Little, interpretato da Michael K. Williams, è senza dubbio uno dei personaggi memorabili della serie. Un protagonista anticonvenzionale in veste di antieroe che deruba gli spacciatori di droga rispettando un rigido codice morale. Omar sfida gli stereotipi in quanto nero e gay, costituendo una variante inaspettata del tipico archetipo del gangster di strada.

2. Stringer Bell (Idris Elba)

Expectations

Idris Elba The Wire

“We Ain’t Gotta Dream No More, Man.”

Stringer Bell è un visionario con un'idea chiara per il suo futuro: trasformare l'impero della droga Barksdale-Bell in un'attività legittima e diventare lui stesso un uomo d'affari rispettabile.

3. Bubbles (Andre Royo)

Pain

"Ain't no shame in holding on to grief. As long as you make room for other things, too."

Bubble lotta contro la dipendenza e il bisogno di liberarsi dal ciclo della violenza e dell'abuso di droga. Inavvertitamente causa la morte di un giovane senzatetto, Sherrod, e, consumato dal senso di colpa, si consegna alla polizia e tenta il suicidio. Questa frase viene pronunciata in riferimento alla perdita di Sherrod, riferendosi al fatto che il dolore è perfettamente naturale, a patto che non ci si lasci consumare da esso. 

4. Jimmy McNulty (Dominic West)

Alienation  

“I feel like I don't even belong to any world that even fucking matters.”

The Wire Dominic

Jimmy è caratterizzato da un perenne senso di mancanza e cerca costantemente di riempire il vuoto interiore con varie distrazioni come il sesso, l'alcol e una ossessiva dedizione al lavoro. Il suo modo di affrontare la vita consiste nell'introspezione e nell'apprezzare ciò che ha, piuttosto che cercare l'auto-realizzazione e la possibilità di uscire dalla spirale distruttiva.

5. Michael K. Williams (Omar Little)

Money

“Man, money ain't got no owners. Only spenders.”

Omar dice queste parole al boss della droga Marlo Stanfield, in una serata di poker, seduto al tavolo a riscuotere le vincite che pensava fossero sue. Mai essere troppo sicuri...

6. Marla Daniels (Maria Broom)

Corruption

"The game is rigged; you cannot lose if you don’t play."

Mentre discutono delle ingiustizie sistemiche insite nel sistema politico e di polizia, Marla Daniels dice a Cedric che riconosce la corruzione e suggerisce che evitare di esserne coinvolti può essere un modo per proteggersi.

7. Detective Bunk Moreland (Wendell Pierce)

Moral

"A man must have a code."

The Wire Police Wendell Pierce

Naturalmente, nel contesto della serie, questa frase viene pronunciata in riferimento ai meccanismi della mafia, che richiedono il rispetto di un certo codice per evitare di finire nei guai.

8. Avon Randolph Barksdale (Wood Harris)

Criminality

"I’m just a gangsta I suppose, and I want my corners.”

Avon Randolph Barksdale è uno spacciatore e leader dell'Organizzazione Barksdale, che controlla in pratica ciò che accade nelle strade e nei giri di spaccio. Quando torna dalla prigione nella terza stagione, i luoghi dello scambio sono cambiati e Stringer Bell cerca di persuaderlo del fatto che non è necessario uccidere per riprendersi le proprie attività e a questo punto lui risponde, "I’m just a gangsta".

9. D'Angelo Barksdale  (Lawrence Gilliard)

The King

See, the king stay the king, a'ight?

L'utilizzo della parola King è ricorrente in The Wire. Mentre insegna a giocare a scacchi ai trafficanti, D'Angelo ricorre al gioco come analogia con il traffico di droga, infatti il il re è non può mai essere catturato.

What is Yom Kippur
Adobe Stock

Current Affairs

What is Yom Kippur

Questo mese la comunità ebraica celebra la Festa dell’espiazione, la ricorrenza più solenne dell’anno, che consiste in una giornata intera dedicata alla penitenza, alla preghiera e al digiuno con l’obiettivo di espiare i peccati e riconciliarsi con Dio.

Sarah Presant Collins

Bristol’s Dark Past: the Transatlantic Slave Trade
iStock

Culture

Bristol’s Dark Past: the Transatlantic Slave Trade

Bristol è una prospera città portuale a ovest dell’Inghilterra con un’ottima università e una comunità cosmopolita. Eppure meno di duecento anni fa Bristol riuscì a prosperare per una ragione ben diversa, con la quale solo di recente ha iniziato a fare i conti.

Sarah Presant Collins

TODAY’S TOP STORIES

Halfbreed: Maria Campbell

Culture

Halfbreed: Maria Campbell

La scrittrice e regista métis parla delle sue memorie, pubblicate cinquant’anni fa, nonché delle conseguenze del colonialismo e della discriminazione delle popolazioni indigene. Un’opera centrale della letteratura americana.

Alex Phillips