Come insegnante di lingue straniere, ho imparato una lezione fondamentale: non ha molto senso insegnare centinaia di parole ai nostri studenti se queste non sono utili nella loro vita quotidiana. Questa settimana, ad esempio, in una lezione con una classe di quinta elementare, ci siamo imbattuti nella parola "abseiling"—un termine che, nonostante i miei anni di esperienza nell'insegnamento dell'inglese, non avevo mai sentito prima. La cosa curiosa è che nemmeno il mio collaboratore madrelingua americano lo conosceva e ha dovuto cercarlo in un dizionario.
Questo episodio mi ha fatto riflettere su un punto che ho riscontrato spesso nel mio lavoro: è molto più utile imparare parole che si usano ogni giorno, per poter descrivere situazioni comuni, piuttosto che concentrarsi su un vocabolario che difficilmente troverà applicazione nella vita quotidiana.
Quante parole ha l'inglese
L’Oxford English Dictionary (OED), uno dei dizionari più completi e prestigiosi nel mondo anglosassone, include più di 600.000 parole. Tuttavia, questa cifra non rappresenta l'intero linguaggio, poiché esclude molte parole di uso specifico, termini regionali e, soprattutto, la slang giovanile.
In effetti, uno dei momenti significativi nell'espansione del vocabolario inglese è stato il periodo di William Shakespeare, che alla fine del XVI secolo e nei primi anni del XVII ha introdotto circa 1.700 nuove parole nelle sue opere. Molte di queste parole, come “bedroom” (camera da letto) e “lonely” (solo), sono ancora in uso oggi. La creatività di Shakespeare, nel giocare con le strutture della lingua, mostra come l'inglese sia stato modellato dai suoi parlanti nel corso del tempo, e rinforza l'idea che il linguaggio è sempre in cambiamento.
Definiamo parola in inglese
Definire cosa sia una “parola” in inglese può essere complicato, e ciò influisce sulla cifra totale. Ci sono diversi fattori da considerare:
- Parole con significati multipli: In inglese, una singola parola può avere decine di significati. Il verbo “run”, per esempio, può significare correre, gestire o funzionare, a seconda del contesto. Secondo il Merriam-Webster Dictionary, questa parola ha oltre 600 accezioni diverse.
- Neologismi e tecnicismi: L'inglese incorpora continuamente termini nuovi, molti dei quali sono slang tecnologico o scientifico. Questi termini non sono sempre catturati dai dizionari tradizionali, ma vengono utilizzati nella vita quotidiana.
- Forme grammaticali e derivate: Nelle mie lezioni, solitamente spiego che la radice di una parola può cambiare per formare nuove parole, come “happy” (felice), “happiness” (felicità) o “unhappy” (infelice). Queste variazioni sono tecnicamente parole diverse, anche se condividono la stessa origine.
Il vocabolario necessario per comunicare in inglese
Imparare l'inglese non significa conoscere ogni singola parola, ma saper usare quelle giuste per comunicare in modo efficace. Nella mia esperienza, la chiave sta nell’imparare le parole nel contesto e associarle a situazioni quotidiane. Nei miei primi viaggi all'estero, portavo sempre un piccolo dizionario da tasca, ma presto ho capito che la memorizzazione isolata non funzionava.
Strategie efficaci per imparare le parole
Ho deciso di cambiare approccio e imparare nel contesto, usando letture adattate, testi reali e attività pratiche che mi permettessero di integrare il vocabolario nella mia vita quotidiana, il che è essenziale per trattenere il vocabolario a lungo termine. L'articolo di Speak Up “Né memorizzare né fare elenchi: questo è il modo più efficace per imparare il vocabolario inglese” spiega che memorizzare lunghi elenchi di singole parole non è il modo migliore per imparare. È molto più efficace comprendere le parole all’interno di frasi complete e situazioni reali. Ecco alcune strategie che hanno funzionato nel mio apprendimento e nel mio insegnamento:
- Usa descrizioni anziché parole complicate: Una lezione che ho imparato nel tempo è che a volte è più utile descrivere con il vocabolario che già conosci.
- Leggi testi adattati al livello dello studente: La lettura è una delle migliori modalità per imparare il vocabolario nel contesto. Scegli testi adeguati al tuo livello per evitare frustrazione e favorire la comprensione. I testi che trovi nella rivista Speak Up sono pensati per creare interesse e motivazione verso l'inglese, il che porta a un apprendimento molto più rapido.
- Usa liste tematiche rilevanti: Organizzare l'apprendimento del vocabolario in temi specifici può essere molto efficace, soprattutto nei livelli iniziali. Anziché imparare liste generiche di parole, consiglio ai miei studenti di concentrarsi su temi che davvero li interessano o che siano utili per i loro obiettivi comunicativi.
Consigli per espandere il tuo vocabolario in inglese
- Usa un quaderno specifico per il vocabolario: Sebbene oggi esistano molte applicazioni per imparare parole nuove, continuo a credere nell’utilità di avere un quaderno (cartaceo o digitale). Scrivere aiuta a memorizzare e ti permette di rivedere e rafforzare ciò che hai imparato.
- Impara parole in frasi complete: Dico sempre ai miei studenti che imparare parole singole non è sufficiente. È molto meglio imparare le parole all’interno di frasi, in modo da capirne l’uso corretto. Il British Council e Cambridge English raccomandano anche questa tecnica, poiché facilita la memorizzazione del vocabolario. Quando guardi una serie, un film o leggi un libro e trovi una parola nuova che ti interessa, annota la frase e prova a imitare l’attore o l'attrice.
- Pratica con situazioni reali e i tuoi interessi: Usa il nuovo vocabolario in conversazioni legate ai tuoi hobby o interessi. Ad esempio, se ti piace cucinare, impara il vocabolario relativo agli ingredienti e alle tecniche culinarie.
- Non ossessionarti con parole rare o tecniche: Ricorda la mia aneddoto con “abseiling”; è una parola moderna, ma non essendo nel mio campo di interesse, per me era sconosciuta. È meglio concentrarsi su parole e frasi che ti siano davvero utili nella vita quotidiana. Una parola che per me è utile, probabilmente per te non lo sarà.
L'inglese è una lingua ricca e in continua evoluzione. Determinare quante parole esistono è quasi impossibile, così come cercare di arrivare a un numero di parole definite per imparare l'inglese. Dobbiamo concentrarci sull’apprendimento di vocaboli rilevanti per la nostra vita quotidiana e i nostri interessi personali. La chiave sta nell’imparare nel contesto, usare il vocabolario in modo pratico e non ossessionarsi con termini che difficilmente verranno usati. Alla fine, ciò che conta è una comunicazione efficace, non un numero di parole.