Le contrazioni in inglese

Le contrazioni sono un elemento chiave dell'inglese parlato. Imparare a usarle correttamente ti permette di comunicare in modo più fluido e naturale. In questo articolo, ti spieghiamo come si formano e come usarle correttamente in vari contesti.

Aggiornato il giorno

Contrazioni in inglese
Stampare

Le contrazioni in inglese sono utilizzate per collegare due parole e trasformarle in un'unica parola. Gli anglofoni le usano molto, quindi è una buona idea incorporarle nel proprio discorso. In questo articolo ti spieghiamo come fare.

Cosa sono le contrazioni e perché conviene usarle?

Una contrazione è una combinazione di due parole che crea un'unica parola. Di solito queste due parole unite sono un pronome o un nome e un verbo, o un verbo e "non", e la contrazione di solito include un apostrofo.

In inglese è molto comune fare contrazioni con i verbi ausiliari e anche con i verbi "to be" e "to have" quando fungono da verbi principali nella frase. Ecco alcuni esempi di contrazioni:

  • we are ➡️ we’re
  • cannot ➡️ can’t
  • you have ➡️ you’ve
  • did not ➡️ didn’t
  • she has got ➡️ she’s got
  • would have ➡️ would’ve

Come si può notare, le contrazioni collegano due parole e l'apostrofo sostituisce le lettere che scompaiono.

Noi di Speak Up vi diamo gli strumenti grammaticali e i contenuti per metterli in pratica! Il nostro metodo unico di apprendimento dell'inglese unisce spiegazioni semplici e chiare della grammatica inglese con articoli sulla cultura e sulle usanze del Regno Unito e degli Stati Uniti, arricchiti da audio in inglese di madrelingua con accenti diversi e da vocaboli tradotti. Abbonatevi a Speak Up. E se vi iscrivete al nostro canale Whatsapp riceverete ogni giorno un esercizio flash per praticare l'inglese in qualsiasi momento, ovunque.

Le contrazioni rendono il discorso più naturale e fluente. I madrelingua inglesi le usano molto nel linguaggio parlato perché riducono la rigidità della lingua durante la conversazione e aggiungono ritmo. Parlando con le contrazioni, il tuo inglese risulterà più naturale e dimostrerà una maggiore padronanza della lingua. Nel linguaggio scritto, l'uso delle contrazioni ha il vantaggio di far risparmiare tempo e spazio. Ma attenzione: il loro uso riflette un tono piuttosto informale, quindi non è consigliabile utilizzarle in testi formali, come quelli accademici o di ricerca.

 Contrazioni con il verbo " to be "

Cominciamo con il più semplice: come contrarre il verbo" to be" con ciascuna delle persone singolari e plurali, nella forma affermativa e in quella negativa.

Contrazioni verbo " to be" (affermativo)

I am

I’m

you are

you’re

he is

he’s

she is

she’s

it is

it’s

we are

we’re

you are

you’re

they are

they’re

 

Contrazioni verbo " to be" (negativo)

I am not

I’m not

you are not

you’re not / you aren’t

he is not

he’s not / he isn’t

she is not

she’s not / she isn’t

it is not

it’s not / it isn’t

we are not

we’re not / we aren’t

you are not

you’re not / you aren’t

they are not

they’re not / they aren’t

  • I’m not at home at the moment ➡️ Non sono a casa in questo momento.
  • She’s very clever ➡️ È molto intelligente.
  • They aren’t very polite ➡️ Non sono molto educati.

Contrazioni con il verbo " to have" (avere)

Vediamo ora come si contrae il verbo " to have ".

Contrazioni verbo "avere" (affermativo)

I have (got)

I’ve (got)

you have (got)

you’ve (got)

he has (got)

he’s (got)

she has (got)

she’s (got)

it has (got)

it’s (got)

we have (got)

we’ve (got)

you have (got)

you’ve (got)

they have (got)

they’ve (got)

Contrazioni verbo "avere" (negativo)

I have not

I haven’t / don’t have

You have not

you haven’t / don’t have

He has not

he hasn’t / doesn’t have

She has not

she hasn’t / doesn’t have

It has not

it hasn’t / doesn’t have

We have not

we haven’t / don’t have

You have not

you haven’t / don’t have

They have not

they haven’t / don’t have

Quando si forma il negativo del verbo " to have" bisogna prestare attenzione al fatto se esso funziona come verbo ausiliario o come verbo principale. Se è il verbo principale, il negativo si forma con l'ausiliare "to do" (" don't have"), mentre se è un verbo ausiliare, basta aggiungere "not" ("have not", che si contrae come "haven't"). 

  • I’ve got two brothers ➡️ Ho due fratelli.
  • We’ve seen that film ➡️ Abbiamo visto questo film.
  • They don’t have a flat in London ➡️ Non hanno un appartamento a Londra.

Altre contrazioni comuni

In inglese esistono moltissime contrazioni che vengono utilizzate nella vita quotidiana. La maggior parte di esse sono contrazioni di pronomi e verbi ausiliari e contrazioni di verbi al negativo. Si usano anche con i verbi modali. Ecco alcune delle più comuni.

  • I will ➡️ I’ll
  • she would ➡️ She’d
  • we had ➡️ we’d
  • do not ➡️ don’t
  • does not ➡️ doesn’t
  • did not ➡️ didn’t
  • should not ➡️ shouldn’t
  • cannot ➡️ can’t
  • must not ➡️ mustn’t

Anche gli articoli definitivi, gli avverbi, le particelle interrogative, ecc. possono essere contratti, ad esempio:

  • that is ➡️ that’s
  • there is ➡️ there’s
  • here is ➡️ here’s
  • who is ➡️ who’s
  • where is ➡️ where’s
  • how is ➡️ how’s

Errori comuni

L'errore più comune nell'uso delle contrazioni in inglese è quello di confonderle con i possessivi. Per evitare questo errore è necessario prestare attenzione al contesto e al significato della frase e ricordare che le contrazioni hanno l'apostrofo.

  • Its my pen ❌
  • It’s my pen ✅ ➡️ È la mia penna.
  • Their Sam’s parents ❌
  • They’re Sam’s parents ✅ ➡️ Sono i genitori di Sam.
  • Whose that boy? ❌
  • Who’s that boy? ✅ ➡️ Chi è questo ragazzo?

Un'altra cosa da ricordare è che non si può usare più di una contrazione alla volta. Ad esempio:

  • She’isn’t in the library ❌
  • She isn’t / She’s not in the library ✅ ➡️ Lei non è in biblioteca.

Infine, le contrazioni affermative non si usano alla fine delle frasi, mentre quelle negative sì. Si usano anche nelle question tags.

Are you there? – Yes, we’re ❌

  • Are you there? – Yes, we are ✅ ➡️ Siete lì? - Sì, siamo qui.
  • Have you seen Anna? – No, I haven’t ➡️ Ha visto Anna? - No, non l'ho vista.
  • He’s the new teacher, isn’t he? ➡️ È il nuovo insegnante, vero?

Se ti è piaciuto questo articolo, probabilmente ti piaceranno anche questi:

Charles Lindbergh: From Hero to Enemy
Cordon

People

Charles Lindbergh: From Hero to Enemy

Nel 1941 un famoso discorso trasformò l’acclamato pilota Charles Lindbergh da eroe a nemico degli Stati Uniti. L’aviatore è ora il protagonista di una serie di genere fantastico basata su un romanzo di Philip Roth.

Alex Phillips

Taxes!: Should the Rich Pay More?
iStock

Current Affairs

Taxes!: Should the Rich Pay More?

A nessuno piace pagare le tasse. Tuttavia, è innegabile che i servizi pubblici sono necessari e che in qualche modo bisogna finanziarli. È per questo che sempre più persone denunciano l’evasione fiscale come la causa principale di disuguaglianza.

Lourdes Gràcia

TODAY’S TOP STORIES

Julian Barnes: Truth and Delusion
Free image

Classic Books

Julian Barnes: Truth and Delusion

Nei suoi libri, tra cui figurano Flaubert’s Parrot, England, England e il vincitore del premio Booker The Sense of an Ending, l’autore inglese Julian Barnes tratta temi universali come la storia, l’identità e la memoria. È una delle figure letterarie britanniche che si lamentano dell’assurda uscita del Regno Unito dall’UE.

Alex Phillips