William Shakespeare è una figura di spicco della cultura inglese e probabilmente il drammaturgo più famoso del mondo, nato nel 1564 a Stratford-upon-Avon, ha composto 38 opere teatrali, 154 sonetti e varie poesie. La maggior parte delle opere di questo illustre scrittore sono state raccolte nel celebre "First Folio", un'opera monumentale che racchiude la sua l'eredità letteraria e abbraccia due epoche storiche distinte, l'era elisabettiana, nella quale compose pricniplamente le commedie e quella gicobiana, periodo in cui scrisse piu tragedie.
Tuttavia, la sua fama va ben oltre il Rinascimento inglese, poiché deve la sua immortalità al fatto di aver scritto a proposito di temi senza tempo come la natura fugace della vita e il mistero della morte, il confronto tra giovinezza e vecchiaia, le diverse sfumature dell'amore e dell'odio, i dibattiti sul destino e sul libero arbitrio, fra tanti altri.
Oltre alla sua fama di drammaturgo, William Shakespeare ha avuto un ruolo importante nello sviluppo della lingua inglese, con contributi ancora oggi apprezzati e ampiamente utilizzati. Ha infatti inventato circa 1.700 parole, molte delle quali sono utilizzate ancora oggi e fanno parte del dizionario inglese di Oxford. Si può quindi affermare che esiste una lingua prima e dopo Shakespeare.
Come ha inventato le parole Shakespeare
Il poeta, soprannominato il Bardo, creava nuove parole per mezzo di prefissi, suffissi, conversioni e combinazioni. In particolare:
- trasformava i nomi in verbi
- usava i verbi come aggettivi
- collegava parole che non erano mai state usate insieme prima
- aggiungeva prefissi o suffissi
- inventava nuovi termini
Era anche un maestro del gioco di parole, dell'uso di metafore e dell uso del linguaggio in modo creativo e innovativo.
30 parole e frasi che non sapevi fossero state inventate da Shakespeare:
- "In a pickle" - affrontare una situazione difficile (La tempesta)
- "With bated breath" - trattenere il fiato in attesa (Il mercante di Venezia)
- "A wild goose chase" - un inseguimento inutile (Romeo e Giulietta)
- "The green-eyed monster" - essere gelosi (Otello)
- "The be-all and end-all" - l'obiettivo finale (Macbeth)
- "Fair play" - giustizia e uguaglianza (La tempesta)
- "Bedazzled" - affascinato o incantato (La bisbetica domata)
- "Gloomy" - sentirsi avviliti (La Tragedia di Tito Andronico)
- "Grovel" - comportarsi in modo servile (Enrico VI, Parte II)
- "Sanctimonious" - ipocritamente pio (La tempesta)
- "Eyeball" - il bulbo oculare (Enrico VI, Parte 1)
- "Puppy dog" - un giovane cane (Il re John)
- "Hurry" - muoversi velocemente (La commedia degli errori)
- "Jaded" - stanco o logoro (Enrico VI Parte 2)
- "Kissing" - esprimere affetto attraverso i baci (Pene d'amor perdute)
- "The world's mine oyster" - tutto ciò che è disponibile per voi (Le allegre comari di Windsor)
- "A heart of gold" - una natura gentile e generosa (Enrico V)
- "Gossip" - conversazione casuale (Sogno di una notte di mezza estate)
- "Knock-knock joke" - un tipo di umorismo (Macbeth)
- "To thine own self be true" - essere fedeli alle proprie convinzioni e ai propri valori (Amleto)
- We have seen better days" -"Abbiamo visto giorni migliori" - Si riferisce a un periodo in cui le cose erano più prospere o di successo. (Come vi piace)
- "Too much of a good thing"- " Troppo di una cosa buona" - Implica che un'eccessiva indulgenza può avere conseguenze negative. (Come vi piace)
- "Cruel to be kind"- "Crudele per essere gentile" - A volte, essere duri o severi è necessario per il benessere o il beneficio generale. (Amleto)
- "The clothes make the man" -"I vestiti fanno l'uomo" - Suggerisce che l'aspetto esteriore di una persona può influenzare il modo in cui viene percepita. (Amleto)
- "Own flesh and blood" -"Sangue del proprio sangue" - Si riferisce ai parenti stretti o ai membri della famiglia. (Amleto)
- "He hath eaten me out of house and home"- "Mi ha divorato casa e casa" - Lamentarsi di qualcuno che ha consumato tutte le risorse disponibili. (Enrico IV, Parte 2)
- "It's Greek to me"- "Per me è greco" - Indica che qualcosa non è comprensibile. (Giulio Cesare)
- "Sterner stuff" -"Roba da Sterner" - Suggerisce una qualità più dura o più resistente. (Giulio Cesare)
- "Jealousy is the green-eyed monster"- "La gelosia è il mostro dagli occhi verdi" - Descrive la gelosia come una forza distruttiva. (Otello)
- "A blinking idiot" -"Un idiota lampeggiante" - Si riferisce a qualcuno considerato sciocco o stupido. (Sogno di una notte di mezza estate)
Dal 18 al 24 marzo di quest'anno 2024 si celebra l'Oltrela Shakespeare Week, una celebrazione nazionale annuale che offre ai bambini della scuola primaria l'opportunità di arricchire e sperimentare il loro primo Shakespeare. Se volete scoprire e lasciarvi ispirare dalle attività didattiche proposte, dai laboratori teatrali, dagli incontri con gli esperti, dalle letture e molto altro, potete dare un'occhiata al sito ufficiale.
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Consigli per parlare come Shakespeare
Il 23 aprile di ogni anno ricorre lo Shakespeare Day, considerato da molti l'anniversario della nascita e della morte dello scrittore. È l'occasione perfetta per assistere a rappresentazioni speciali delle opere che i teatri di tutto il mondo mettono in scena per l'occasione, o per visitare un luogo associato a Shakespeare, o anche per parlare come Shakespeare. Ecco come:
- Invece di " you ", puoi dire " thou ". Invece di " "y'all," ditye "thee.", dite "tu". Anche i pronomi Thy, Thine e Ye sono tutti validi.
- Ricorri all'uso di forme retoriche come l'allitterazione, l'assonanza e le metafore.
- Parla in rima.
- Chiama a tutti gli uomini "sirrah", le signore "mistress" e i tuoi amici "cousin".
- Non perdere tempo a dire " it", usa solo la lettera "t" ('tis, t'will, t'would, I'll do't).
- Per dare peso alle tue opinioni, prova a iniziare con "methinks", "mayhaps", "in sooth" o "wherefore".
Per esempio:
Inglese moderno:
Riley: "Hey, want to grab some coffee later? I found this cool new cafe downtown." ("Ehi, ti va di prendere un caffè più tardi? Ho trovato un nuovo bar in centro".)
Morgan: "Sure, sounds good! What time?" (Certo, sembra buono! A che ora?".)
Riley: "How about 6 PM? We can chat and enjoy some good brew." ("Che ne dici delle 18? Possiamo chiacchierare e goderci una buona birra".)
Morgan: "Perfect! See you there." ( "Perfetto! Ci vediamo lì".)
Riley: "Excellent, looking forward to it!" ("Eccellente, non vedo l'ora!".)
Inglese di Shakespeare:
Riley: "Hark, wouldst thou join me for a cup of coffee anon? I hath discovered a quaint new tavern in the heart of the town."
Morgan: "Verily, 'tis a fine proposition! At what hour shall we convene?"
Riley: "Let the hour of 6 PM be our chosen time. We shall converse and relish the nectar of the bean."
Morgan: "Aye, 'tis agreed! Until then."
Riley: "Most excellent! Eagerly anticipating our meeting!"