L'inglese è una lingua in costante evoluzione e piena di sfumature, modellata dall'influenza di diverse lingue e culture nel corso dei secoli. Una delle influenze più significative proviene dal subcontinente indiano, una regione con una storia ricca e una vasta diversità linguistica. Durante il periodo del dominio britannico in India, molte parole dell'hindi, del sanscrito, dell'urdu, del tamil e di altre lingue indigene furono incorporate e adattate all'inglese. Curiosamente, molte di queste parole sono state così ben integrate nella lingua che la maggior parte delle persone non si rende nemmeno conto della loro origine. In questo articolo esploreremo alcune di queste parole, rivelando le loro radici e come sono entrate a far parte del lessico inglese.
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L'influenza della colonizzazione
Per capire come le parole dell'hindi e di altre lingue indiane siano state incorporate nell'inglese, è necessario risalire all'epoca dell'Impero Britannico. Per più di due secoli, la Compagnia Britannica delle Indie Orientali e, successivamente, il Raj Britannico, esercitarono una significativa influenza sull'India. Questo lungo periodo di colonizzazione e dominazione non solo trasformò la politica, l'economia e la società dell'India, ma lasciò anche un'impronta duratura sulla lingua inglese. I britannici adottarono numerosi termini dalla ricca eredità linguistica e culturale indiana, integrando parole locali per descrivere concetti, oggetti e pratiche che non avevano equivalenti diretti in inglese.
Queste parole, sebbene spesso adattate alla fonetica e alla struttura dell'inglese, mantengono chiaramente riconoscibili le loro radici indiane.
Vediamone alcune!
Pyjamas
La parola "pigiama" ha percorso un lungo viaggio prima di integrarsi nell'italiano. Derivata dall'inglese britannico "pyjamas", proviene a sua volta dall'hindi "पायजामा" (pāy-jāmā), che significa letteralmente "abbigliamento per le gambe". I britannici adottarono questo termine durante il Raj britannico. Originariamente, i pigiami si riferivano a un indumento largo composto da pantaloni leggeri legati in vita, usati sia da uomini che da donne in India, dove erano popolari per la loro comodità nel clima caldo.
Quando i britannici tornarono nel loro paese, portarono con sé questo indumento, che col tempo si trasformò nell'abbigliamento da notte che conosciamo oggi in gran parte del mondo occidentale. In inglese britannico, il termine si anglicizzò in "pyjamas", mentre in inglese americano divenne "pajamas".
Shampoo
La parola "sciampo" proviene dall'inglese "shampoo", che a sua volta ha le sue radici nel termine hindi "चाँपो" (chāmpo), che significa "massaggiare" o "sfregare". In India, il lavaggio dei capelli tradizionalmente includeva il massaggio del cuoio capelluto con oli e erbe naturali. Questo metodo fu introdotto in Inghilterra da Sake Dean Mahomed, un bengalese indiano che nel 1814 inaugurò il primo bagno di vapore "champi" a Brighton. Il suo stabilimento offriva massaggi terapeutici e bagni con prodotti a base di erbe, guadagnando rapidamente popolarità.
Con il tempo, il significato di "shampoo" si espanse per includere non solo l'atto di massaggiare il cuoio capelluto, ma anche il prodotto liquido utilizzato per lavare i capelli.
Jungle
Il termine "giungla", che utilizziamo comunemente in italiano, è in realtà un anglicismo con radici profonde nel subcontinente indiano. Originariamente, proviene dall'hindi "जंगल" (jangal), che significa "deserto" o "territorio selvaggio".
L'adattamento di "jangal" all'inglese come "jungle" avvenne durante l'epoca coloniale britannica in India. I colonizzatori britannici si trovarono di fronte a vaste e dense aree forestali tropicali, impenetrabili e ricche di una vegetazione lussureggiante, molto diverse dalle foreste temperate che conoscevano in Europa. Per descrivere questi nuovi e sfidanti paesaggi, adottarono il termine hindi, trasformandolo in "jungle".
Bungalow
"Bungalow" è un'altra parola di origine indiana che si è incorporata all'inglese. Proviene dall'hindi "बंगला" (banglā), che significa "in stile bengalese". Originariamente, si riferiva a una casa a un solo piano con un ampio portico, tipica della regione del Bengala in India. Durante l'epoca coloniale, i britannici adottarono questo stile abitativo per la sua semplicità e adattabilità al clima caldo.
Il termine "bungalow" si è mantenuto nell'inglese e ora viene utilizzato per descrivere case a un solo piano in molte parti del mondo.
Punch
La bevanda punch ha una storia affascinante che risale all'India. Il suo nome deriva dal termine hindi "पाँच" (pāñc), che significa "cinque". Tradizionalmente, questa bevanda era preparata con cinque ingredienti principali: alcol, zucchero, limone, acqua e spezie o tè. Fu durante il XVII secolo che i marinai e i commercianti britannici portarono questa rinfrescante bevanda in Europa dall'India. Da allora, il termine "punch" si è incorporato nell'inglese e la bevanda ha mantenuto la sua popolarità fino ai giorni nostri.
Pundit
In un contesto più accademico e culturale, il termine "pundit" deriva dall'hindi "पंडित" (paṇḍit), che si riferisce a un erudito o maestro. Originariamente, descriveva gli esperti in religione, filosofia e scienze indiane, ma i britannici adottarono il termine per riferirsi a qualsiasi esperto in un campo specifico. Oggi, "pundit" in inglese si riferisce a commentatori ed esperti, specialmente nei media.
Catamarán
"Catamarano" è un termine che proviene dall'inglese "catamaran", il quale a sua volta deriva dal tamil "kattumaram", che significa "legno legato". Inizialmente, si riferiva alle imbarcazioni tradizionali costruite con tronchi legati, utilizzate per la pesca e il trasporto lungo le coste del sud dell'India. I navigatori europei, impressionati dall'efficienza di queste barche, adottarono la parola per descrivere imbarcazioni con due scafi paralleli.
Seersucker
La parola "seersucker" ha origine nella lingua persiana, derivando dall'espressione "shir o shakar" (شیر و شکر), che significa "latte e zucchero". Questo termine si riferisce all'aspetto distintivo del tessuto, che presenta un motivo a righe lisce e increspate, evocando la consistenza contrastante tra la morbidezza del latte e la ruvidità dello zucchero.
Il tessuto seersucker, leggero e generalmente confezionato in cotone, guadagnò popolarità per la sua capacità di mantenere freschezza nei climi caldi. Questa qualità fece sì che i britannici adottassero questo tessuto durante il loro soggiorno in India.
Bangle
La parola "bangle" proviene dall'hindi "बंगरी" (bungri) o "बाँग्लि" (bāṅglī), che significa "bracciale" o "braccialetto". Questi braccialetti rigidi sono tradizionali nella cultura indiana e vengono utilizzati sia per scopi ornamentali che simbolici. Nel contesto dei matrimoni, ad esempio, l'uso dei bracciali è parte integrante delle usanze nuziali, dove simboleggiano fortuna e prosperità.
I britannici portarono sia l'oggetto che la parola in Inghilterra, e "bangle" si incorporò nell'inglese come termine generale per descrivere qualsiasi tipo di braccialetto rigido.
Juggernaut
La parola "juggernaut" ha un'origine affascinante che risale all'antica India. Deriva dal sanscrito "Jagannātha", un titolo della divinità indù Vishnu, che significa "signore dell'universo". Originariamente, il termine si riferiva al grande carro del tempio di Jagannath a Puri, in India, che viene trainato in una processione annuale. Secondo le cronache britanniche, alcuni devoti si lanciavano sotto le ruote del carro in un atto di devozione estrema, anche se questa pratica è stata oggetto di dibattito e probabilmente esagerata nei racconti coloniali.
In inglese, "juggernaut" è diventato una metafora per descrivere una forza o un movimento inarrestabile che schiaccia tutto al suo passaggio. Questo termine è stato adottato in italiano traducendolo come "carro armato" e ha ispirato il nome di uno dei personaggi della Marvel, noto per la sua forza inarrestabile.
Per saperne di più sulle origini di alcune delle parole inglesi più usate, puoi leggere il nostro articolo Pig? Cow? Parole di origine sassone che usi senza saperlo - e anche ascoltarlo! Abbonati subito e approfitta dei vantaggi di far parte della comunità di Speak Up. L'iscrizione al nostro canale WhatsApp è gratuita! Così facendo, riceverai ogni giorno un esercizio per praticare rapidamente il tuo inglese sul tuo telefono cellulare. Grammatica inglese on the road!