Il lunedì triste conosciuto in inglese come Blue Monday è il giorno più triste dell'anno e si celebra il terzo lunedì di gennaio. Perché si chiama Blue Monday e quali altre espressioni con colori esistono in inglese?
L'idea alla base di questo concetto è nata nel 2005 da una formula matematica creata dallo psicologo britannico Cliff Arnall. Arnall l'ha sviluppata prendendo in considerazione diversi fattori che potrebbero contribuire al senso di tristezza e di sconforto in questo periodo dell'anno.
La formula tiene conto di variabili come il clima invernale, i debiti accumulati dopo le feste, il tempo trascorso dal Natale, la mancanza di motivazione e la necessità di fare propositi per il nuovo anno che spesso vengono abbandonati. Nonostante l'ampio impatto commerciale, questa formula non ha un supporto scientifico, il che ha portato ad accuse di mancanza di rigore.
ESPRESSIONI IN INGLESE CON I COLORI
Nella lingua inglese, il colore blu è legato a sentimenti di tristezza e sconforto. Come suggerito da alcuni psicologi, le emozioni influenzano direttamente la percezione dello spazio e della forma. Alcuni studi dimostrano, ad esempio, che le persone tristi hanno più difficoltà a distinguere le sfumature lungo l'asse cromatico blu-giallo.
Tuttavia, questo colore è solo uno di una vasta gamma di colori utilizzati nelle espressioni inglesi per comunicare messaggi di ogni tipo. Ecco il nostro elenco dei dieci modi di dire sui colori più utili in inglese...
Usa i colori per esprimerti con stile
1. ‘To feel blue’
In italiano si traduce con "sentirsi tristi". Le sue origini risalgono al XVII secolo, un periodo in cui il colore blu era associato a sentimenti di tristezza e malinconia in molte culture. Una teoria suggerisce che il termine "blu" sia legato alla vecchia tradizione navale britannica. Quando una nave perdeva il capitano o un ufficiale superiore durante un viaggio, veniva issata una bandiera blu per indicare che la flotta era in lutto. In questo contesto, "sentirsi blu" potrebbe essersi evoluto come un modo per descrivere lo stato d'animo malinconico associato alla perdita.
2. ‘Green with envy’
Tradotta come "verde d'invidia", questa espressione è usata per descrivere qualcuno che prova un'intensa invidia o gelosia nei confronti di un'altra persona. L'espressione ha origine nell'opera teatrale di Otello di William Shakespeare. Nell'Atto III, Scena III dell'opera, Iago dice: "Oh, beware, my lord, of jealousy! / It is the green-eyed monster which doth mock / The meat it feeds on”. ("Oh, guardati, mio signore, dalla gelosia! / È il mostro dagli occhi verdi che si fa beffe / della carne di cui si nutre". ) Inoltre, gli antichi greci credevano che l'invidia o la gelosia fossero causate dalla sovrapproduzione di bile, che dava alla carnagione una tonalità verdastra.
3. ‘White lie’
Una "white lie", letteralmente bugia bianca, è una bugia considerata banale o benigna, solitamente detta per non ferire i sentimenti di qualcuno o per evitare conseguenze più gravi. L'uso del colore bianco indica che la bugia in questione non ha cattive intenzioni e non intende ingannare in modo dannoso. Questo colore è spesso associato alla purezza, all'innocenza e alla pace.
4. ‘Out of the blue’
Questa espressione potrebbe essere tradotta come "di punto in bianco" o "all'improvviso" ed è usata per descrivere qualcosa che avviene di sorpresa, senza preavviso. Si pensa che derivi dall'associazione del colore blu con il cielo e dall'idea che qualcosa che accade ""out of the blue"" sia imprevedibile come un improvviso cambiamento del tempo. L'espressione è apparsa per la prima volta in campo nautico. Nei documenti marittimi del XIX secolo, l'espressione "out of the blue" era usata per descrivere l'apparizione inaspettata di una nave o di una tempesta all'orizzonte senza alcun segnale precedente.
5. ‘Catch red-handed’
Tradotto come "colto in flagrante", si usa per descrivere l'atto di cogliere qualcuno nel momento esatto in cui sta commettendo un crimine o, in generale, un'attività impropria. L'origine di questa espressione può essere ricondotta al diritto scozzese medievale, dove l'espressione " taken red-handed" (preso con le mani nel sacco) era usata per descrivere qualcuno sorpreso con le mani sporche del sangue della vittima o della scena del crimine. Il colore del sangue, il rosso, è stato storicamente associato al sacrificio, al pericolo, al calore, alla passione e alla rabbia.
6. ‘To see red’
Tradotta semplicemente come "non vederci più dalla rabbia" questa espressione collega il colore rosso alla rabbia. Gli esperti hanno ipotizzato che la percezione del colore rosso possa essere intensificata quando si prova rabbia. Il legame tra il colore rosso e la rabbia ha radici culturali e psicologiche.
Il rosso è un colore vibrante e appariscente, spesso associato all'intensità e all'emozione. Questa espressione è diventata popolare nel pugilato negli anni Venti. Si dice che gli arbitri usassero le bandiere rosse per indicare che un pugile era in pericolo e che l'incontro doveva essere interrotto. Se un pugile vedeva una bandiera rossa, significava che si trovava in una situazione di pericolo e che doveva fare attenzione.
7. ‘Once in a blue moon’
Tradotta come "ogni morte di papa ", questa espressione viene utilizzata per descrivere eventi rari o che si verificano raramente. Il collegamento alla "luna blu" in questa espressione non si riferisce al colore letterale della luna, ma a una situazione specifica in cui ci sono due lune piene nello stesso mese di calendario, e la seconda luna piena è conosciuta come "blue moon". Pertanto, in questo caso, sebbene il colore blu sembri essere un elemento centrale dell'espressione, essa si concentra su un fenomeno astrologico.
8. ‘Red flag’
Tradotto letteralmente come "bandiera rossa", significa "segnale di avvertimento o di allarme". Il riferimento alla red flag" in un contesto di allarme ha origine nel mondo delle corse automobilistiche, dove la bandiera rossa viene utilizzata per segnalare una situazione di pericolo o per fermare la gara a causa di un problema in pista. La bandiera rossa è quindi diventata un simbolo riconosciuto di avvertimento e cautela. Nelle relazioni interpersonali o negli affari, una "red flag" può riferirsi a comportamenti o situazioni che suggeriscono potenziali problemi.
9. ‘Show one’s true colours’
Si traduce con "mostrarsi per quello che si è ". L'espressione ha radici nel mondo marittimo, in particolare nella pratica di alzare le bandiere sulle navi. In passato, le navi portavano bandiere che indicavano la loro nazionalità o affiliazione. Occasionalmente, durante un incontro con altre navi, una nave poteva issare una bandiera falsa per nascondere la sua vera identità e ingannare potenziali avversari. Quando una nave mostrava la sua vera bandiera, rivelava la sua vera appartenenza o le sue intenzioni.
L'espressione "show one''s true colours" deriva quindi da questo atto di esporre la propria bandiera per mostrare la propria identità. Col tempo, l'espressione è entrata nell'uso quotidiano per descrivere l'atto di rivelare la vera natura di una persona o di una situazione.
10. ‘Black tie event’
Tradotta come "evento di gala ", questa espressione è usata per descrivere eventi formali in cui ci si aspetta che i partecipanti indossino un abito da sera elegante. Si è diffuso all'inizio del XX secolo negli Stati Uniti ed è diventato uno standard per descrivere eventi formali che richiedono un livello specifico di eleganza nell'abbigliamento. L'uso del colore nero, in questo caso, è legato alle cravatte nere richieste agli uomini che partecipano a questa categoria di eventi.