Anche chi conosce bene la grammatica o legge senza alcun problema in inglese, spesso si scontra con le difficoltà e con le insidie del parlato, ha problemi a capire e soprattutto a pronunciare correttamente le parole. Come mai questa lingua in particolare tende tanti tranelli? La pronuncia inglese è tricky perché, come sappiamo, non è una lingua fonetica, ossia le parole non si pronunciano così come sono scritte.
La lingua, si sa, è un organismo vivente e in continua trasformazione; però, mentre lo scritto si modifica piuttosto lentamente, nel parlato questo fenomeno si verifica molto più in fretta. Il risultato è che, a differenza di altre lingue come l’italiano e lo spagnolo, in cui in linea di massima tutte le lettere dalle parole scritte vengono pronunciate, in inglese questa corrispondenza spesso non esiste, e ciò rappresenta una complicazione persino per le persone di madrelingua. Immaginarsi per chi vuole imparare l’inglese.
A rendere le cose ancora più complesse, per quanto riguarda la pronuncia, ci sono diversi fattori, come l’esistenza di importanti varianti geografiche (si pensi all’inglese britannico e all’inglese americano), la presenza di suoni difficili da riprodurre (per esempio il “th”), il fatto che una stessa lettera si pronuncia in un modo quando è all’interno di una parola e in un modo completamente diverso quando è all’interno di un’altra parola (si pensi alla “a” di cat e alla “a” di cable).
SILENT LETTERS: LETTERE SILENZIOSE IN INGLESE
C’è poi una difficoltà aggiuntiva, su cui vogliamo soffermarci: molto spesso all’interno di una parola alcune lettere non vengano pronunciate affatto. Si tratta delle cosiddette “silent letter”. Questo per chi vuole padroneggiare la lingua inglese è un grosso grattacapo, perché di frequente le lettere “silenziose” sembrano non seguire alcuna regola precisa. Come fare allora?
Per orientarci in mezzo a tutte queste difficoltà è possibile individuare alcune regole che ci aiuteranno a comprendere meglio le pronunce “imprevedibili”. Tuttavia la regola più importante è questa: l’unico metodo per acquisire e consolidare una pronuncia corretta è cercare di esporsi il più possibile all’ascolto, qualcosa che vi offre Speak Up. E, naturalmente, ripetere a voce alta le parole e provare a memorizzarle.
L'anarchia della lingua ingleseLa mancata corrispondenza tra lo spelling di una parola e il suo suono trova spiegazione nelle particolari vicende che hanno accompagnato l’evoluzione della lingua inglese, oltre che nella decisiva influenza nel corso dei secoli di altre lingue come il latino, le lingue germaniche e norvegesi o il francese. Se ti abboni a Speak Up hai accesso a una serie di articoli che spiegano in dettaglio l'anarchia che queste influenze hanno generato nella lingua inglese. Si tratta di letture e audio interessanti, pieni di curiosità che entusiasmano gli appassionati di lingue e che possono farvi vincere una partita a quiz. Iscriviti subito e inizia a divertirti: |
ALCUNI GRUPPI DI PAROLE CON LETTERE NON PRONUNCIATE
SILENT A
La lettera “a” è silenziosa in alcune parole che contengono “ea”, per esempio in bread, head, thread, spread, dread. La lettera “a” inoltre non si pronuncia in un certo numero di avverbi che terminano in “ally”, per esempio in logically, basically, magically, tragically.
SILENT B
In genere la lettera “b” è silenziosa se viene dopo la lettera “m”, per esempio in climb, comb, thumb, bomb, dumb. C’è un altro caso in cui la lettera “b” non si pronuncia, ossia quando è seguita dalla lettera “t”, per esempio in doubt, subtle, debt.
SILENT C
Se la lettera “c” è preceduta dalla lettera “s” di norma non viene pronunciata, per esempio in muscle, scene, scent, miscellaneus, descent, fascinate, obscene, scenario, scissors.
SILENT D
La lettera “d” non si pronuncia se si trova in parole che contengono “dg”, per esempio in badge, bridge, edge, ledge, hedge. Inoltre la lettera “d” non si pronuncia nelle parole Wednesday, handsome, sandwich.
SILENT G
La lettera “g” non si pronuncia se è seguita dalla lettera “n” alla fine di una sillaba, per esempio in foreign, sign, design, align, resign, campaign, assign, foreign, reign. La lettera “g” è silenziosa anche quando una parola inizia in “gn���, per esempio in gnome, gnat.
SILENT H
La lettera “h” non si pronuncia in alcune parole, per lo più di importazione francese, per esempio in hour, heir, honor, vehicle.
SILENT K
Se precede la lettera “n” all’inizio di una parola, la lettera “k” non viene pronunciata, per esempio in knight, know, knock, knit, knowledge, knife, knot, knee.
SILENT L
La lettera “l” è spesso silenziosa dopo la vocale “a”, per esempio in walk, talk, calm, palm, half, calf, salmon. La lettera “l” è silenziosa nei verbi modali would, could, should e nella parola yolk.
SILENT N
La lettera “n” non si pronuncia se si trova dopo la lettera “m” in alcune parole di origine latina che terminano in “mn”, per esempio in column, hymn, damn, autumn, solemn.
SILENT P
Se precede la lettera “s”, la lettera “p” è silenziosa, per esempio in parole di origine greca spesso usate in campo medico, come psychology, psychotic, psychiatry, ma anche pseudo e pseudonym. La lettera “p” non viene pronunciata neanche quando precede la lettera “n”, per esempio nella parola pneumonia (polmonite). La lettera “p” è anche silenziosa nella parola receipt.
SILENT R
La lettera “r” si pronuncia solo se precede un suolo vocalico, quindi è silenziosa per esempio in card, work, pour, mother, father. Tuttavia in molti Paesi tra cui Stati Uniti, Canada, Irlanda e India la lettera “r” viene in genere pronunciata.
SILENT S
La lettera “s” è silenziosa in alcune parole, per esempio in island, isle, aisle.
SILENT T
La lettera “t” non viene pronunciata in parole che contengono “-sten”, per esempio in fasten, listen, moisten, chasten e in parole che contengono “-stle”, per esempio in castle, thistle, wrestle. Spesso la lettera “t” non viene pronunciata anche nelle parole often e soften.
SILENT U
La lettera “u” è silenziosa in alcune parole in cui segue la lettera “g”, per esempio guitar, tongue, gues. La lettera “u” non è pronunciata neanche nelle parole biscuit, build, circuit.
SILENT W
La lettera “w” non si pronuncia quando è seguita dalla lettera “r”, per esempio in wrestle, wreck, wrap, wrist, write. Oppure quando è seguita dalla lettera “h”, per esempio in who, whom, whose, whore, whole
La lettera “w” inoltre non si pronuncia nelle parole answer e sword.
Queste sono alcune regole da tenere a mente (anche se, come si sa, dove c’è una regola c’è anche l’eccezione dietro all’angolo) che probabilmente a scuola non ti hanno insegnato. Prova a leggere a voce alta le parole d’esempio e a esercitarti a ripeterle. Potrebbe risparmiarti qualche brutta figura!