Sua Altezza Reale il Principe William, Principe di Galles, detiene il titolo più elevato dopo quello del monarca, Re Carlo III. Ufficialmente, i titoli dell'attuale sovrano britannico sono:
Charles the Third, by the Grace of God of the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland and of His other Realms and Territories, King, Head of the Commonwealth, Defender of the Faith.
- Carlo III, per Grazia di Dio del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri Suoi Regni e Territori, Re, Capo del Commonwealth, Difensore della Fede.
Questi titoli, insieme ai numerosi altri detenuti da un monarca britannico, rivestono un profondo significato culturale, storico e tradizionale. Spesso associati a responsabilità dirette, che talvolta non sono esplicitate, essi giocano un ruolo cruciale nel mantenere viva un'istituzione che può talvolta apparire anacronistica.
Probabilmente il titolo più importante posseduto da un monarca, il titolo di Principe di Galles viene ceduto e restituito alla corona quando si sale al trono come con il carico di re. Il Re Carlo è stato il Principe di Galles più longevo, avendo servito per oltre 64 anni fino a quando è stato incoronato Re di Gran Bretagna, momento in cui il titolo è passato il 9 settembre 2022 all'erede William.
L'IMPORTANZA DI ESSERE PRINCIPE DI GALLES
Questo titolo ha un'importanza storica e politica significativa. Originario dei sovrani gallesi di Gwynedd, fu usato a partire dal XII secolo per consolidare la supremazia su altri sovrani gallesi. Dopo la conquista del Galles nel 1301, Edoardo I d'Inghilterra conferì il titolo al figlio Edoardo di Caernarfon, inaugurando la tradizione di assegnarlo all'erede maschio. Colui che detiene questo titolo è destinato a diventare il futuro re della Gran Bretagna.
This title is therefore a clear indication that the holder is expected to be the future king of Great Britain.
Il titolo è conservato a vita o fino all'ascesa al trono del Principe di Galles. Non è automatico o ereditabile e torna alla corona se il titolare muore prima del monarca in carica. In questo caso, si prevede che venga conferito al nuovo erede apparente (il figlio o il fratello del precedente Principe di Galles).
Sebbene il Parlamento non abbia attribuito alcun ruolo o responsabilità formale a questo titolo, come Principe di Galles, Re Carlo ha supportato sua madre, la Regina Elisabetta II, in numerosi incarichi ufficiali.
Il titolo di "Principe di Galles" riveste un profondo significato culturale, sottolineando gli stretti legami tra Inghilterra e Galles. Le cerimonie di investitura hanno spesso enfatizzato il patrimonio e le tradizioni gallesi, mettendo in evidenza la loro importanza nell'identità nazionale. Tuttavia, il titolo non è privo di controversie. Risale alla conquista del Galles da parte dell'Inghilterra nel XIII secolo, un contesto storico che, per alcuni, ricorda la sottomissione del Galles. Non a caso, l'investitura del Principe Carlo nel 1969 fu oggetto di proteste da parte dei manifestanti.
TITOLI NOBILIARI DEI MONARCHI BRITANNICI
Il titolo di "Principe di Galles" è solo uno dei molti che i monarchi britannici detengono; infatti hanno anche diversi titoli di duca, che occupano una posizione di prestigio nella gerarchia nobiliare del Regno Unito, subito dopo quella del monarca. Questi titoli conferiscono privilegi rilevanti, tra cui il diritto a un seggio nella Camera dei Lord. Re Carlo III detiene i seguenti titoli:
Titolo in Inglese | Titolo in Italiano |
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Duke of Cornwall | Duca di Cornovaglia |
Duke of Rothesay | Duca di Rothesay |
Duke of Edinburgh | Duca di Edimburgo |
Duke of Lancaster | Duca di Lancaster |
Duke of Normandy and King in right of the Bailiwick | Duca di Normandia e Re per diritto del Baliato |
Duke of Normandy and King in right of Jersey | Duca di Normandia e Re per diritto di Jersey |
Allo stesso modo, i monarchi britannici detengono anche numerosi titoli di Earl. Il termine earl deriva dall'antico inglese eorl, che significa "uomo di nobile nascita o rango". Questo titolo nobiliare è l'equivalente inglese del conte in altri Paesi europei. Curiosamente, non è mai esistita una forma femminile di earl, e per le donne si utilizza invece il titolo di contessa.
Re Carlo è titolare delle seguenti contee:
- Conte di Carrick
- Conte di Chester
- Conte di Merioneth
I monarchi britannici possiedono anche i titoli di barone e baronetto. I baroni sono il grado più basso del peerage (un sistema giuridico che storicamente include vari titoli ereditari ed è composto da gradi nobiliari diversi) e sono spesso associati a particolari terre o proprietà. Il titolo può comportare una serie di doveri, principalmente legati al governo locale e alla gestione del territorio. I baronetti detengono un titolo ereditario creato dal sovrano britannico come riconoscimento del servizio militare, del servizio civile o della filantropia. La distinzione tra i due titoli è significativa perché i baronetti non hanno diritto a un seggio nella Camera dei Lord.
Re Carlo aveva questi titoli prima di salire al trono, quando furono trasferiti all'erede:
Titolo in Inglese | Titolo in Italiano |
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Baron of Renfrew | Barone di Renfrew |
Baron Greenwich | Barone di Greenwich |
King of Scots | Re degli Scozzesi |
King of Gibraltar | Re di Gibilterra |
Lord of Mann | Signore di Mann |
Sovereign of the Most Ancient and Most Noble Order of the Thistle | Sovrano dell'Ordine del Cardo, il più antico e nobile |
Sovereign of the Most Honourable Order of the Bath | Sovrano del Nobilissimo Ordine del Bagno |
Chieftain of the Braemar Gathering (in Scotland) | Capo del Raduno di Braemar (in Scozia) |
Seigneur of the Swans | Signore dei Cigni |
Questi sono solo alcuni dei numerosi titoli posseduti dal monarca britannico, suscettibili di variare nel tempo. È importante notare che l'Accordo di Perth, raggiunto nel 2011, ha modificato in modo significativo i criteri di successione, poiché la primogenitura maschile (in base alla quale i maschi hanno la preferenza sulle femmine in materia di successione) è stata sostituita dalla primogenitura assoluta (che elimina il genere come criterio di successione).
Una cosa è certa: come diceva Mel Brooks: “It is good to be the king!” ( "È bello essere il re!")