Sono un'insegnante e queste sono le 5 domande che i miei studenti mi pongono più spesso

Dalla curiosità infantile alle preoccupazioni degli adulti, queste 5 domande riflettono i dubbi che sorgono nel viaggio condiviso dell'apprendimento dell'inglese.

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Sono un'insegnante e queste sono le 5 domande che i miei studenti mi pongono più spesso
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Nella mia esperienza di insegnante, le domande sull'inglese non sono limitate ai giovani studenti. Gli adulti di tutte le età condividono dubbi simili, che riflettono il desiderio universale di padroneggiare questa lingua fondamentale. Di seguito, parliamo di cinque delle domande più comuni che mi vengono rivolte, per fornire chiarezza e incoraggiamento a tutti coloro che cercano di migliorare il proprio inglese:

1. Perché devo imparare l'inglese?

Questa è la domanda più ricorrente tra i miei studenti più giovani. È difficile far capire loro che l'inglese è fondamentale per il loro futuro, dal momento che vivono nel presente e hanno già la necessità di comunicare nella loro lingua madre. Tuttavia, come adulti, sappiamo che l'inglese apre un mondo di possibilità.

Ci permette di apprezzare la cultura di altri Paesi, di seguire le istruzioni (da quelle di base su come montare un mobile a quelle da cui dipende la nostra sicurezza) e di apprezzare opere d'arte, musica e letteratura nella loro forma originale. Inoltre, ci offre innumerevoli opportunità di carriera e arricchisce le relazioni personali oltre ad ampliare le reazioni internazionali.

A questa domanda si aggiunge un altro dubbio comune che potrebbe mettere in discussione la necessità di imparare l'inglese: se l'intelligenza artificiale può tradurre in tempo reale, perché preoccuparsi? L'intelligenza artificiale ci offre traduzioni istantanee, ma non può cogliere appieno il contesto culturale e le sottigliezze del linguaggio umano.

Pertanto, la capacità di comunicare efficacemente in inglese rimane un'abilità di valore inestimabile in tutto il mondo. Imparare l'inglese non è solo uno strumento per il presente, ma anche un investimento essenziale per il futuro.

2. Come posso migliorare la mia pronuncia?

La pronuncia è un aspetto fondamentale per comunicare in modo chiaro. Ecco alcune tecniche che ti possono aiutare:

  • Pratica regolare: dedicare del tempo ogni giorno all'esercizio della pronuncia, anche se ci si concentra su una sola parola al giorno.
  • Concentrarsi sui suoni e sull'intonazione: prestare attenzione ai singoli suoni inglesi e ai modelli di intonazione. Puoi usare l'Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) per aiutarti o, se non conosci i simboli fonetici, puoi usare strumenti e risorse di pronuncia come app e siti web per esercitarti.
  • Ascoltate e ripetete: questa è una delle chiavi principali, ascolta i madrelingua e cerca di imitarli (se si tratta di una sincronizzazione labiale, è molto più efficace). Questo può includere l'intonazione, il ritmo e la velocità.
  • Registra la tua voce: la maggior parte di noi non ama la propria voce, ma è un modo sicuro per identificare le aree di miglioramento.
  • Usa gli strumenti di dettatura: parla e lascia che un'applicazione di dettatura trascriva ciò che dici. Se la trascrizione è corretta, la tua pronuncia è stata chiara.
  • Trucchi: Il sorriso, lo specchio, la tecnica della matita o il canto in inglese, tra gli altri.

3. È meglio imparare un accento britannico o americano?

Si tratta di una scelta personale ma molto comune. Innanzitutto, sappiate che non esiste un accento "migliore" di un altro. Dipende semplicemente da diversi fattori:

  • Preferenze personali: alcuni possono essere attratti dall'accento britannico per la sua associazione con la formalità, la tradizione o perché è l'accento proposto dai loro insegnanti, mentre altri possono preferire l'accento americano per la sua prevalenza nella cultura popolare.
  • Esposizione: Il fatto di essere esposti a film, musica e televisione di un determinato Paese può influenzare la preferenza per l'accento. Di solito adottiamo l'accento con cui siamo più a contatto.
  • Obiettivi: se si intende prepararsi per un esame specifico, si dovrà optare per l'accento del Paese in questione.
  • Chiarezza e comprensione: alcuni accenti possono essere più facili da capire per alcune persone e questo può influenzare la vostra decisione. L'accento britannico Received Pronunciation (RP) è considerato più formale e articola le parole in modo chiaro. A differenza dell'accento americano, che può semplificare i suoni, l'RP tende a pronunciare le parole in modo completo.

Tuttavia, la scelta tra i due dipende dai fattori sopra citati: ti identifichi di più con l'accento di Emma Watson o con quello di Taylor Swift?

4. Come posso passare dal capire l'inglese a parlarlo fluentemente?

Molti adulti che hanno studiato l'inglese per la maggior parte della loro vita si trovano di fronte a un bivio comune: sono in grado di leggere o persino di capire oralmente, ma quando arriva il momento di parlare, le parole non scorrono facilmente.

Questo fenomeno è fin troppo comune ed è in gran parte dovuto alla tradizionale attenzione all'apprendimento della grammatica piuttosto che alla pratica della comunicazione. Per superare questo ostacolo, è fondamentale spostare l'attenzione dalla memorizzazione delle regole grammaticali alla pratica attiva del parlato senza esitazioni e farlo quotidianamente, almeno 16 minuti al giorno, seguendo la regola del 4x4. Ecco alcuni consigli per facilitare la transizione:

  • -Dialoghi preparati: crea una serie di dialoghi per situazioni comuni e praticali finché non ti senti a tuo agio.
  • Tecnica dello specchio: parla davanti a uno specchio per osservare il tuo linguaggio del corpo, osserva la tua bocca per migliorare la tua pronuncia e la tua sicurezza nel parlare.
  • Parla con Siri o con l'Assistente Google: utilizza gli assistenti vocali. È possibile ottenere un feedback immediato come se si stesse parlando con una persona reale.
  • Narra la tua vita: racconta la tua giornata in inglese, descrivi le tue azioni e i tuoi pensieri. Questo  ti  aiuterà a formulare frasi in modo più naturale.
  • Imita i madrelingua: scegli un video o una registrazione di un madrelingua e cerca di imitare il suo modo di parlare, facendo attenzione all'intonazione e al ritmo.

5. Cosa devo fare se mi vergogno a parlare in inglese?

Superare l'imbarazzo di parlare in un'altra lingua è una sfida comune, soprattutto per chi non è sicuro della propria pronuncia o ha una bassa autostima. Ecco alcuni consigli:

Accettare gli errori: ricorda che sbagliare è una parte naturale del processo di apprendimento e che ogni errore è un'opportunità per migliorare.

  • Esercitati regolarmente: più ti eserciti, più ti sentirai a tuo agio e più ti verrà naturale farlo.
  • Festeggia i piccoli successi: riconosci i tuoi successi, anche se piccoli, perché aumenteranno la tua fiducia.
  • Tecniche di rilassamento: prima di parlare, prova tecniche di rilassamento profondo o di meditazione per calmare i nervi.
  • Preparazione: prepara alcune frasi o punti di discussione. In questo modo ti sentirai con più sicurezza prima di iniziare una conversazione.
  • Concentrati sulla comunicazione, non sulla perfezione: L'obiettivo è comunicare, non parlare perfettamente.

Le domande degli studenti riflettono il viaggio condiviso nell'apprendimento dell'inglese. Dalla curiosità infantile alle preoccupazioni degli adulti, ogni domanda è una porta verso una comprensione più profonda della lingua e del suo impatto sulla nostra vita. Mentre continuiamo questo viaggio, ricordiamoci che l'inglese è più di una lingua; è uno strumento per connettersi con il mondo e con noi stessi.

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